[REVIEW PARTY] “Vorrei dirti di no” di Ester Ashton

Vorrei dirti di no

Ester Ashton

Sinossi

La vita di Max Turner, ex agente dell’FBI, è stata segnata dall’omicidio di sua cognata e suo nipote. La rabbia e i sensi di colpa lo hanno spinto a rinunciare a ciò che lo faceva sentire vivo e al riparo dalla sofferenza. Nonostante siano passati quattro anni da quella scelta Emma è sempre rimasta una costante nella sua mente e nel suo cuore. Per un brutto scherzo Max la rivede e la passione rimasta sopita nella sua anima si risveglia impetuosa, cancellando gli anni di lontananza. Ma riuscirà ad accettare l’idea che lei si sia rifatta una vita senza di lui?

Recensione

“Vorrei dirti di no” è un bel romanzo, adatto a chi ama il genere passionale ed intrigante. La storia è ben “confezionata” e suscita attenzione nel lettore.

Emma si ritrova suo malgrado a rivedere Max, l’ex fidanzato che l’ha lasciata 5 anni prima, senza una vera spiegazione e con il cuore spezzato dopo un anno vissuto insieme. Emma è cambiata, ha alle spalle un ex marito e un carattere “apparentemente” più forte, ma ha anche un problema: da qualche tempo le accadono strani incidenti e la sua migliore amica inizia ad esserne preoccupata. Questo è il motivo per cui la conduce da Max, ex agente dell’FBI che ha aperto una sua agenzia di sicurezza. L’incontro susciterà in entrambi sentimenti contrastanti. Emma ha del rancore nei confronti di Max, che non l’ha mai cercata dopo averla lasciata. Questa l’ha condotta in una spirale “autodistruttiva” e nel matrimonio con Mark.

Max ha nascosto tanto ad Emma: la sua famiglia, i problemi e le preoccupazioni. È una storia che non è mai stata vissuta intensamente e completamente e rivederla, così diversa e sicura di sé, lo porta a chiedersi se ha preso la decisione giusta 5 anni prima.

Gli strani incidenti di Emma e la necessità di salvaguardare la sua persona li porteranno a trascorrere molti momenti insieme e ad ascoltare il loro “cuore” e i loro tanti dubbi.

La figura di Max è ben delineata e come spesso accade le parti del libro affidate ai suoi pensieri e al suo punto di vista sono più interessanti rispetto alla controparte femminile (più sentimentale). È un uomo che vive con i sensi di colpa, che addossa a sé il peso del mondo e che non si giustifica mai.

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