Roma e Roma Uomo, due classici di Laura Biagiotti

L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso.

(Italo Calvino)

Così sosteneva Italo Calvino e ancora oggi il suo pensiero rimane attuale e veritiero.

Un profumo serve a identificarci, a comunicare qualcosa in più di noi all’altro e a farci ricordare.

Laura Biagiotti, da sempre, è uno dei brand nel campo della profumeria più autorevole e innovativo.

La fondatrice del brand, Laura Biagiotti, da sempre, infatti, si è contraddistinta per la sua arte e per l’innovazione che è riuscita a portare nel campo della moda e dei profumi. È stata, ad esempio, la prima donna italiana a sfilare con le sue creazioni in Cina e poi a Mosca, al Cremlino. Per i suoi 30 anni di carriera, nel 2002, le Poste italiane le hanno dedicato un francobollo dal valore di 0,41 euro, mentre a Venezia, nel 2007, le è stato assegnato il Leone d’oro alla moda.

Oggi alla direzione dell’azienda vi è la figlia Lavinia, che ha continuato a seguire il percorso della madre con profondo amore.

Ma cosa ha reso Laura Biagiotti e quindi il suo brand così apprezzato?

Sicuramente le sue profumazioni e una fra tutti è “Roma”. Il profumo Roma, nato inizialmente per la donna ed esteso successivamente all’uomo, è, ormai divenuto un best seller, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.

La passione per l’Italia e più nello specifico per la città di Roma, per la quale Laura Biagiotti si è dedicata finanziando restauri, quali la Cordonata del Campidoglio e le fontane di Piazza Farnese, sono evidenti, anche solo, dal packaging del prodotto.

La bottiglia, infatti, rappresenta una colonna, imperitura e resistente. Colonne di cui è Roma è fautrice. Anche il colore è simbolico: colore ambra per la versione femminile, a ricordare le pietre illuminate della città eterna e color oro per la versione maschile. Il design è stato creato da Laura Biagiotti, insieme al designer tedesco Peter Schmidt, e si differenzia nella due versioni, maschile e femminile, in quanto la versione maschile ha una forma più bassa e con la sezione ovale mentre quella femminile è più slanciata.

Le edizioni del profumo, nel corso degli anni, sono state molteplici: “Acqua di Roma” (più fresco e giovanile), “Mistero di Roma”, “Essenza di Roma” (più intenso e moderno), “Blu di Roma” (più delicato e acquatico).

Per “Roma” versione femminile la stilista ha scelto note floreali, fresche ma persistenti. Il profumo ha come note di testa le gemme di cassis, il bergamotto di Sicilia e la menta. Le note di cuore sono i gelsomini, le rose, i mughetti e i garofani mentre sul finire sentiamo la mirra, l’ambra, la vaniglia e il patchouli.

La versione maschile “Roma uomo” si contraddistingue per una fragranza orientale, mascolina ma sofisticata. Come note di testa ha il pompelmo rosa, il mandarino, il basilico e il lauro. Le note di cuore sono date dal geranio mentre sul finale troviamo il cedro, il sandalo, la massoia, l’ambra, la vaniglia e il muschio.

Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente.
(Diane Ackerman)

 

Immagine:Foto di Krisztina Papp da Pixabay

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