SA.FI.TER: si è conclusa la XVII edizione. Sette giorni di cinema, sette giorni di Puglia, sette giorni di condivisione.

Sette giorni di cinema, sette giorni di Puglia, sette giorni di passione e di condivisione. Questi gli elementi che fanno del Salento Finibus Terrae un festival unico, irripetibile e indispensabile.

Il SA.FI.TER percorre i territori della Puglia portando con sé una kermesse composta da attori, registi e ospiti di rilievo che fanno del cinema una missione.

Le sette giornate di quest’anno, tenutesi nei territori di San Severo, Sammichele di Bari e Fasano, si sono caratterizzate per la scelta di opere con tematiche sociali e attuali.

Il festival, infatti, oltre ad essere una vetrina per i cortometraggi in selezione, offre al pubblico la possibilità di vedere lungometraggi di alto spessore.

PH: Daniele Notaristefano

Quattro le categorie in concorso per i cortometraggi: Diritti Umani – Mondo Corto – Corto Italia e Commedia Corto.

I vincitori della XVII edizione sono stati i seguenti:

  • Vincitore Miglior Corto sezione Diritti Umani – “Baradar” di Beppe Tufarulo
  • Vincitore Miglior Corto sezione Corto Italia – “In principio” di Daniele Nicolosi 
  • Vincitore Miglior Regia sezione Corto Italia – “U muschittìeri” di Vito Palumbo 
  • Vincitore Miglior Attrice sezione Corto Italia – Lidia Vitale per “Soubrette” di Marco Mingolla 
  • Vincitore Miglior Corto sezione Mondo Corto – “Roake” di Joan Cobos 
  • Vincitore Premio speciale della Giuria all’attore Giorgio Colangeli per “In principio” di Daniele Nicolosi 
  • Vincitore Miglior Corto sezione Commedia in Corto – “Per sempre” di Alessio Di Cosimo 
  • Vincitore Miglior Attore sezione Commedia in Corto – Lou Castel per “Per sempre” di Alessio Di Cosimo

I lungometraggi proiettati si sono contraddistinti per la presenza degli ospiti che, in seguito alla visione del film, hanno dialogato con il pubblico, il quale ha potuto percepire la “passione” e il lavoro presente dietro ad ogni opera.

Nello specifico a San Severo si è tenuta la proiezione del film “Detective per caso”: opera di alto valore sociale per la presenza di attori affetti dalla sindrome di Down, i cui protagonisti erano ospiti del festival (Emanuela Annini e Alessandro Tiberi, oltre al regista Giorgio Romano e alla produttrice nonché presidente della scuola “L’Arte nel Cuore” Daniela Alleruzzo). La serata si è contraddistinta con uno straordinario fuori programma: l’esibizione di Andrea, ragazzo del posto, che sulle note di Michael Jackson ha spinto Daniela Alleruzzo a dargli una borsa di studio per 3 anni, fornendogli l’occasione di studiare nella sua scuola di Roma, dedicata ai ragazzi diversamente abili e normodotati.

Sempre a San Severo la proiezione del film “A mano disarmata”, che racconta la dolorosa vicenda della giornalista Federica Angeli, ha condotto ad un dibattito approfondito sul ruolo della società e sulla necessità di un cambiamento. Presente il regista Claudio Bonivento e l’attore Mirko Frezza, che ha portato sul palco la sua vicenda personale, fatta di errori e di una condanna in prigione.

Nella tappa di Sammichele di Bari il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del film “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno (presente in sala) insieme a Gianmarco Tognazzi, protagonista del film. Sammichele di Bari si è conclusa nella seconda giornata di festival con la visione dell’opera “Il vizio della speranza” alla presenza della straordinaria Marina Confalone, che ha narrato non solo la sua preparazione al personaggio ma anche la sua storia personale e il suo bisogno di dedicarsi alla recitazione.

L’ultima tappa, quella di Fasano, si è svolta in una location inusuale: uno splendido paesaggio agreste, incorniciato dagli ulivi secolari, ha consentito agli spettatori un’esperienza “diversa” del cinema. “Il bene mio” di Pippo Mezzapesa ha aperto la prima serata, alla presenza dello stesso regista e di uno degli interpreti del film Francesco De Vito. L’ultima serata e tappa del festival si è conclusa, invece, con una cena per gli ospiti del SA.FI.TER e con la visione del film “In viaggio con Adele”. Alessandro Haber e il regista Alessandro Capitani hanno omaggiato il pubblico della loro presenza.

PH: Daniele Notaristefano

Tantissimi gli ospiti che hanno presenziato nelle diverse tappe, oltre a quelli già citati, sono stati presenti: Mingo De Pasquale (protagonista dello spot “Mica Scemo”), Matteo Branciamore (regista del cortometraggio fuori concorso “Sveglia”), Gaetano Amato (Premio SaFiTer), Massimiliano Gallo (interprete del cortometraggio fuori concorso “Wash me!”), Roberto Pedicini (sul palco ha tenuto una performance sul tema dell’amore) e Desirée Noferini (Premio SaFiTer).

È stata già confermata la XVIII edizione.

A differenza di tutte le altre forme d’arte, il cinema è in grado di cogliere e rendere il passaggio del tempo, per fermarlo, quasi a possederlo in infinito. Direi che il film è la scultura del tempo.
(Andrej Tarkovskij)

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