SAGIO: la primavera – estate è un tributo alla sartorialità, all’erotismo e all’audacia
Esplorando le tensioni e le contraddizioni che ci definiscono come esseri umani, l’ultima collezione di SAGIO è un potente tributo alla sartorialità, all’erotismo e all’audacia, oltre che un modo coinvolgente di celebrare la seduzione intellettuale. La donna a cui Alexander Sagio continua a fare riferimento non può essere definita solo in base al genere.
È, infatti, la perfetta simbiosi tra maschile e femminile, che supera i tradizionali binari per abbracciare uno stato libero ed emancipato, che riflette la natura e le sue leggi puramente spontanee.
Sul moodboard ispirazioale e sui riferimenti scelti da SAGIO per questa stagione, spiccano due figure. La prima è l’attrice e icona italiana Sophia Loren, una donna che incarna un certo ideale per lo stilista, con le sue curve voluttuose, il suo temperamento focoso e la sua innata sicurezza. La Loren gli ricorda simpaticamente la propria madre, ed è forse da qui che la reinterpretazione del reggiseno e del décolleté viene sviluppata in tutta la collezione. Le spalle sono spesso scoperte e il seno rimane un punto focale attorno al quale gli abiti di sviluppano, rimarcando così l’interesse di SAGIO per i piaceri carnali.
La seconda donna che aveva in mente è Loulou de la Falaise, collaboratrice di lunga data e musa del couturier francese Yves Saint Laurent. Il suo corpo fanciullesco e il suo stile androgino non potrebbero essere più lontani dalle curve voluttuose della Loren, eppure entrambe condividono qualcosa di essenziale: l’irresistibile – e molto impegnativa – arte della seduzione femminile. Molti stili all’interno della collezione funzionano quindi come una fusione tra due idee opposte di donna, che si conciliano attraverso l’arguzia, la sicurezza e la giocosità. Nonostante l’aspetto fondamentalmente diverso, sia la Loren che la de la Falaise possiedono questo fascino unico che le rende accattivanti.
Da un lato, SAGIO ama la sartoria tagliente e di ispirazione maschile, realizzando impeccabili tailleur pantalone che conferiscono potere a chi li indossa.
Oltre a mostrare abilità esperte quando si tratta di tagli precisi, SAGIO si diverte anche a decostruire i capi per creare quelli che potrebbero essere descritti solo come ibridi sartoriali.
Una camicia cropped abbottonata si trasforma in un blazer classico, mentre un blazer doppiopetto senza colletto – caratterizzato da un power shoulder – si allunga fino a diventare un abito da cerimonia immacolato, annullando le distinzioni tra daywear e evening.
Dall’altro, l’abile utilizzo di tecniche di trompe-l’oeil da parte di SAGIO, che usa sia per gli abiti che per i completi, evidenzia il suo approccio umoristico alla moda, rendendo i suoi abiti edificanti e altamente piacevoli.
Lavorando principalmente con lino, seta e cotone, il designer di Budapest immagina una collezione direzionale, che riesce a essere tagliente e raffinata allo stesso tempo.
La sua squisita palette di colori, che comprende principalmente il nero, l’azzurro e il bianco – oltre ad accenti terracotta – sembra senza tempo e sofisticata, pur essendo davvero attuale.