Sui giornali: rassegna stampa della settimana

Viaggiamo sui binari delle pagine dei giornali di questa settimana fra l’ansia di tornare ad avvicinarci ad una sorta di normalità, la paura di ogni minimo movimento, lo spiazzamento causato da questi giorni dove le sensazioni sono contrastanti e non sempre si miscelano alla perfezione.

Su Il Giorno Pierfrancesco De Robertis parla della grande confusione nella divisione dei poteri fra Stato e regioni a causa di un federalismo mai realizzato nella pienezza del termine. Tutti contro tutti ed in mezzo i cittadini – dice.

Sandro Neri su Quotidiano.net tenta di individuare i punti forti sui quali concentrarsi per avviare la ripresa, non senza denunciare le anomalie della maggioranza, ma anche i limiti di questo continuo braccio di ferro fra le Regioni e lo Stato.

Massimo Fini su Il Fatto Quotidiano torna a parlare di anziani ai tempi del Covid – 19; una sua battaglia personale molto coraggiosa sta tentando attraverso la penna e le righe di sensibilizzare Stato e società civile a prendere delle decisioni che pur tutelando la terza età, non privino le persone del benessere psicofisico delle camminate e delle passeggiate. Che non si uccidano le abitudini ed i giri che tengono in vita emotivamente e psicologicamente i vecchietti.

Francesca Amè sulla pagina culturale de Il Giornale ci presenta il museo diffuso d’incanto ed il mondo degli estensi attraverso delle visite virtuali, che si spera, presto, si trasformino in vita reale, da dedicare anche all’arte elevatrice.

Silvana De Mari su La Verità affronta una tematica originale e preoccupante: la convivenza fra virus e vita virtuale, una modalità che se utile oggi, può diventare dannosa a lungo andare, soprattutto se tanti individui preferiranno vedere scorrere la loro esistenza sul video anziché farne un uso reale.

Un salto nel mondo della psiche con Eleonora Barbieri che su Il Giornale intervista il professore Enzo Soresi; nelle risposte lo scienziato spiega come si sta modificando l’area celebrale in questo momento così particolare, con un’attenzione particolare per il tatto, dal quale deriva il discorso del contatto e dunque delle relazioni sociali.

La psicologa Concetta Papapicco su State of Mind analizza la strategia emozionale della pubblicità ai tempi del Covid – 19, le musiche, le immagini, e la gerarchia nel rapporto contenuti-forme.

Infine parliamo di libri: sul sito Recensioni & Storia troviamo una bella recensione del libro ‘Arcipelago Gulag’ di Aleksandr Solzenicyn.

Il 4 maggio si apre un piccolo vicolo per l’Italia, non si tratta di un’autostrada libera e quindi dovremmo viaggiare con la mano pronta a tirare il freno a mano senza perdere mai di vista il volante.

E sarà l’occasione per mettere la testa fuori del finestrino per iniziare a prendere confidenza con quello che ci aspetta per i prossimi mesi.

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