Miti e archetipi: una passeggiata. Seconda parte
L’avvicinamento dell’Europa occidentale al simbolismo è in congiunzione con l’emergere del mondo extraeuropeo “esotico” o “arcaico” all’orizzonte della “storia”.
L’avvicinamento dell’Europa occidentale al simbolismo è in congiunzione con l’emergere del mondo extraeuropeo “esotico” o “arcaico” all’orizzonte della “storia”.
Parole al silenzio: siamo esseri umani che hanno un bisogno, dare al silenzio il suo contributo e affidare parole al silenzio per comunicare completamente.
Avvicineremo in questo percorso il silenzio e le sue metafore: quella della sindrome del dondolamento che accompagna verso la morte, verso il silenzio assoluto senza ritorno e il silenzio ricercato, quello anecoico, che può essere una cura.
Le “società del conversare” e le “società del silenzio”. L’ipocrisia del silenzio: Non c’è più il silenzio che incontra la verità, ma subdolamente la nega. Il silenzio dunque, virtù o un vizio?
Del silenzio … può essere una cura, uno svago o una prigione. La mondanità, la pressione di una realizzazione sociale. Tra scelta radicale e non del silenzio.
L’elusione della riflessione interiore, che gravita sul silenzio, provoca un apparente benessere e tranquillità. Senza silenzio, senza conoscenza di sé e degli altri, si procede per schemi fino all’inaridimento in cui sguazza il potere che agisce indisturbato.