Trovare lavoro dopo il diploma? Ecco in quale settore

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Hai bisogno di una laurea per entrare nel mondo del lavoro? Forse no. L’università non è per tutti, ma saltare la laurea non significa rinunciare a un lavoro ben pagato. Ogni anno, infatti, ci sono circa 1,6 milioni di posti di lavoro che “aspettano” i diplomati. Si possono frequentare per esempio, i corsi post diploma di una scuola di moda, o tanti altri nei settori manifattura e artigianato, servizi commerciali, turismo, ecc…
A tal proposito, il rapporto del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, che fotografa l’attuale situazione del mercato del lavoro. Stando ai dati raccolti, soltanto il 12% degli annunci di lavoro su scala nazionale è riservato ai soli laureati. Il grosso dell’offerta è rivolto a coloro che hanno conseguito il diploma (35%) o una qualifica professionale (31%). Il 22% delle offerte è invece rivolto a chi ha completato la scuola dell’obbligo.
Se pensi che l’Università non faccia al caso tuo, o non hai modo di frequentarla, puoi da subito concentrarti nella ricerca del lavoro, in particolar modo in determinati settori. Ecco in quali ambiti le richieste di lavoro sono maggiori per i diplomati.
In quali settori professionali sono richiesti i diplomati?
Se hai frequentato una scuola a indirizzo tecnico o professionale, naturalmente hai maggiore possibilità di trovare da subito un’occupazione pratica. Il liceo prepara infatti gli studenti al mondo universitario, un po’ meno ad un inserimento immediato nel mondo del lavoro.
Sempre considerando il rapporto di Anpal e Unioncamere, possiamo così riassumere i settori in cui c’è maggiore richiesta di laureati:
- amministrativo, finanziario e marketing;
- meccanico e meccatronico;
- turistico ed enogastronomico;
- elettronica ed elettrotecnica;
- informatica e telecomunicazioni;
- trasporti e logistica;
- costruzioni, ambiente e territorio;
- agrario, agroalimentare e agroindustria;
- liceo linguistico;
- sistema moda;
- liceo classico, scientifico e scienze umane.
Ad avere necessità di personale diplomato è dunque il settore del commercio, del turismo e della ristorazione, ma non mancano professioni tecniche e specialistiche, come per quanto riguarda il ramo informatico ed elettronico.
I lavori tecnici per i quali basterebbe il diploma
Come accennato, esistono dei lavori tecnici che possono essere svolti anche da lavoratori in possesso di un diploma o una qualifica tecnica e che le aziende non riescono a coprire, perché mancano competenze e conoscenze adeguate. Ciò significa che specializzarsi in questi campi permette di trovare lavoro più facilmente e velocemente rispetto ad altre mansioni generiche.
Stiamo parlando di tecnici meccanici; meccanici collaudatori; disegnatori industriali; periti; tecnici elettronici; agenti assicurativi; elettrotecnici; tecnici della gestione finanziaria; addetti all’archiviazione dei documenti e tecnici esperti in applicazioni informatiche.
Per questi ruoli si registra un vero e proprio “gap di offerta”, in base al quale l’offerta non riesce a soddisfare la domanda. Va poi considerato il “gap di competenze”, che riguarda i pochi candidati disponibili per ricoprire queste posizioni ma che, tuttavia, non hanno le competenze necessarie per lo svolgimento della professione.