Una guida sulla scelta del conto corrente: quali fattori analizzare?

Foto di mohamed Hassan da Pixabay

Foto di mohamed Hassan da Pixabay

Il conto corrente è uno strumento bancario essenziale per chiunque lavori, o per chi desidera effettuare i pagamenti in totale comodità.

Attualmente il conto corrente può essere considerato come un “bene insostituibile”, perché consente a tutti di effettuare una vasta gamma di operazioni finanziarie, dai bonifici fino ai pagamenti. I conti correnti, inoltre, consentono l’accredito dei pagamenti relativi allo stipendio o alla pensione, e ci permettono anche di domiciliare le bollette (addebiti diretti).

Di contro, il mercato è stracolmo di opzioni, quindi potrebbe non essere semplice trovare un conto corrente perfettamente idoneo alle nostre esigenze. Più per una questione di abbondanza di soluzioni, che per una loro mancanza. Vediamo quindi i fattori principali da conoscere prima di scegliere l’opzione migliore per noi.

Prima di tutto, il confronto

Un po’ come avviene quando acquistiamo una nuova auto, il primo passo è il seguente: non soffermarsi su una singola opzione, ma creare una lista di possibili soluzioni, e in seguito scremarla tramite il confronto diretto. Si tratta di un’operazione che può essere fatta anche dal futuro correntista, ad esempio cercando i conti correnti più convenienti su Facile.it, attraverso lo strumento di comparazione di questo portale.

In questo modo, si avrà la possibilità di valutare i principali prodotti offerti dai vari istituti di credito e verificarne i costi, le commissioni e i servizi. Non è una procedura che richiede molto tempo, anzi: è piuttosto rapida e ci permetterà di avere una visione d’insieme di un mercato che – come detto – ha moltissimo da offrire.

Una questione di spese e di servizi

Alcuni conti correnti impongono una serie di costi a copertura dei servizi offerti al cliente, ma esistono delle opzioni prive di queste spese extra. Logicamente è meglio optare per un conto a zero spese, e questo è possibile farlo scegliendo un istituto di credito telematico, che ha costi inferiori rispetto a quelli “fisici”.

In realtà al momento è possibile trovare anche diverse banche tradizionali adeguatesi al trend, e dunque in grado di proporre dei conti “all inclusive”, senza costi aggiunti. Inoltre, nella lista dei servizi concessi gratuitamente potremmo trovare i prelievi senza commissioni. Chiaro che più l’elenco di servizi gratuiti è ampio, più la soluzione sarà conveniente anche dal punto di vista del portafoglio.

Il capitolo sul rendimento del conto

I conti correnti non sono veri e propri strumenti di investimento, dato che offrono tassi di interesse più bassi rispetto, ad esempio, ad un conto deposito vincolato. Tuttavia, alcuni conti correnti danno al cliente l’opportunità di guadagnare piccole ma interessanti somme, in base alla quantità di denaro che normalmente rimane in giacenza nel conto.

Di conseguenza, potrebbe essere utile selezionare un conto corrente con un tasso di rendimento leggermente superiore alle medie, così da ottenere una cifra da un lato piccola, ma dall’altro lato costante negli anni. Ovviamente il tasso di interesse non è tutto, e non rappresenta una vera priorità: deve essere considerato alla luce delle altre condizioni stabilite dall’istituto di credito, come i già citati costi extra.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!