“Una serata in famiglia” di e con Stefano Viali al Teatro Ivelise: RECENSIONE

Stefano Viali

Stefano Viali

“Una serata in famiglia” di e con Stefano Viali è “una commedia dedicata a chi ha paura”, uno spettacolo di pura maestria in cui un solo attore sulla scena racconta l’incubo dell’uomo moderno.

L’uomo moderno: essere dotato di raziocinio e pensieri latenti che pur non rivelandosi mai in “suoni” lo fanno soccombere al loro potere.

Il Teatro Ivelise è cornice di questo racconto a più voci in “una voce sola”, andato in scena il 28 febbraio e il 1° marzo e a  gran richiesta replicato il 7 marzo.

“Tutti noi viviamo con l’incubo di molteplici cose”.

Un uomo invita a cena, a sorpresa, un suo collega di lavoro in un giorno qualunque. A casa, la moglie e la suocera preparano da mangiare senza sapere nulla dell’ospite. Da questa semplice premessa narrativa si scatena un vero e proprio studio tragicomico sugli effetti provocati da quell’angoscia che ci tiene svegli.

Stefano Viali dà vita ai pensieri dei quattro personaggi. Una sedia a cornice a ritrarre un’umanità asfittica all’interno di un contesto familiare borghese.

Ed ecco che sulla scena gli spettatori ascoltano conversazione prive di un’assoluta verità ma permeate di convenzioni sociali, di rapporti umani ormai abitudinari, di vita divenuta non – esistenza.

I quattro sulla scena sembrano esistere senza realmente farlo davvero. Si regalano parole, sorrisi e affezioni ma solo i loro pensieri nascosti rivelano la veridicità di quelle relazione sociali in cui nessuno, in fondo, vorrebbe trovarsi dove realmente è.

“Una serata in famiglia”  è uno spettacolo a tratti poco politically correct, stridente, poco “perbene” e per questo veritiero, duro e gretto come lo è la vita, o almeno alcuni suoi aspetti.

Disegno luci: Massimo Intoppa

Musiche originali di Roberto Paggio

Regia di Stefano Viali 

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