Uomini e Donne – Intervista a Tiziana Riccardi: “sognare fa parte di me”

Tiziana Riccardi

Tiziana Riccardi

Abbiamo conosciuto Tiziana Riccardi all’interno del programma televisivo “Uomini e Donne”, dove si è fatta notare da subito per la sua bellezza (è stata eletta “Miss Reginetta over” nel 2022), ma, soprattutto, per la semplicità e l’umiltà, mostrandosi senza filtri e aprendo il suo cuore. La vita l’ha messa a dura prova ma oggi, grazie alla determinazione e all’amore di suo figlio, si sta prendendo le sue piccole rivincite.

  • Ciao Tiziana, oggi vogliamo conoscerti meglio nella tua quotidianità. Come è stata la tua infanzia?

La mia infanzia non è stata facile. Sono dovuta crescere troppo velocemente e ho perso presto la spensieratezza.

  • C’è stato un momento della tua vita che ti ha particolarmente segnata e ha contributo a farti essere la donna che sei oggi?

Ci sono momenti facili e meno. La nascita di mio figlio ha contribuito a farmi diventare e sentirmi maggiormente donna. Un episodio che mi ha segnata in maniera negativa, al contrario, è stato quando 2 anni fa è mancato mio papà. La sofferenza è stata tanta perché l’ho visto sfiorire giorno dopo giorno.

  • Che rapporto hai con tuo figlio, che mamma sei?

Mio figlio è un ragazzo d’oro. Ho un buonissimo rapporto di confidenze reciproche ma senza perdere di vista il mio ruolo di mamma. Forse sono troppo apprensiva, questo mi viene detto da mio figlio! Lui è il mio orgoglio ed è la parte migliore di me.

  • Che rapporto hai con i social e cosa pensi di tutta questa emancipazione nella comunicazione?

Ai social mi sono avvicinata maggiormente dopo la mia presenza in tv. Credo che, come tutte le cose, basta non eccedere, non bisogna mai perdere il contatto con tutto ciò che ci circonda ed è tangibile. Penso che tutto è stato troppo veloce: la mia generazione si è trovata catapultata in un mondo che non sempre riusciamo a starci dietro.

  • Partecipando a un programma televisivo molte persone si sono affezionate a te. Che rapporto hai con i tuoi followers e cosa ti piace trasmettere a loro?

Sono grata al mio pubblico che mi ha sempre sostenuta. Mi scrivono in tanti facendomi i complimenti sul mio percorso, moltissimi mi incitano a tornare, poi ci sono persone che, a mio avviso, parlano con tanta cattiveria. Fortunatamente ho molti riscontri positivi, anche quando mi incontrano per strada sono contenti e molto carini con me.

  • Pur avendo superato i famosi “anta” sei sempre in una forma impeccabile. Quanto tempo dedichi alla cura del corpo?

I miei “anta” cerco di portarli con orgoglio. Pratico attività fisica e poi mi piace moltissimo fare maschere di bellezza, anche con ingredienti naturali, tipo uova, miele, riso, olio di ricino e ghiaccio per tonificare.

  • Si parla molto di solidarietà femminile…

Hai detto bene, “si parla” di solidarietà femminile, ma se ne parla solo, poi i fatti non corrispondono alle parole. Sento e vedo tanta cattiveria e invidia gratuita. Confido tanto nelle nuove generazioni!

  • Ad oggi ti senti realizzata o hai un sogno nel cassetto?

Mi sento realizzata come donna perché, a parte mio figlio che è il massimo che una donna può realizzare, ho avuto altre belle soddisfazioni. Nel mio piccolo posso dire ad alta voce che in parte ho realizzato tanti bei sogni. Ad oggi quello più grande è trovare un lavoro stabile e finalmente sentirmi indipendente del tutto.

  • Non possiamo non parlare di amore! Cosa è per te?

L’amore per me è avere estrema fiducia nella persona alla quale sentiamo di voler affidare il nostro cuore che, ahimè, alla mia età, non è proprio così intatto e che ha dovuto tante volte essere ricucito. Ogni volta ne perdiamo un pezzettino… ma sognare fa parte ancora di me.

  • Concludiamo con la nostra domanda di rito: se la tua vita fosse un film o una canzone quale sarebbe e perché?

Qui mi fai commuovere… una canzone potrebbe essere “Margherita” di Riccardo Cocciante, mentre se penso a un film mi vengono in mente quelli di Ozpetek, dove tante tipologie di persone intrecciano le loro vite e le storie, come le “Fate ignoranti”. Spesso mi ritrovo a pensare nel quotidiano anche al film “Sliding Doors”, perché a volte basta prendere un autobus invece di un altro e ci cambiano tutti gli avvenimenti che ruotano intorno a noi.

Tiziana Riccardi

https://www.instagram.com/tizianariccardi_model/

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