Versi di David Taglieri: “Concerto”

Edo camminava per il lungomare di Napoli accordando nella mente un testo ad una musica, mentre l’acqua sullo scoglio gli faceva da colonna sonora: aveva incontrato, nel mondo delle note troppi furbi, e sognava intanto una favola su un’isola a pochi metri. Nel pomeriggio si sarebbe dovuto spostare in Toscana, precisamente a Siena, per discutere con la sua amica Gianna di un pensiero che voleva tramutare in armonia riguardo a delle notti magiche. Proprio per questo aveva contattato la settimana precedente Giorgio che era in montagna a sciare, proprio per coinvolgerlo nel progetto.

A Roma Renato appuntava sul suo taccuino versi di vita, e nonostante l’invidia di alcuni noti colleghi romani, si perdeva nei vicoli di Roma per trarne ispirazione chiedendo lumi all’angelo Lucio D. che era bolognese ma le strettoie antiche della capitale le conosceva bene. Irene nella sua Firenze intonava Battisti in un locale per un’apericena -compleanno di un suo amico, adattandolo al suo rock ed al suo entusiasmo. Umberto, sotto la mole, attendeva Enrico e Gianni, in ritardo con il treno da Milano per i l rifacimento di una canzone votata al tifo e all’annullamento dell’apatia.

Poi, domenica, si sarebbero ritrovate tutte- le ugole suddette- per un progetto sonoro che avrebbe riunito le loro voci, obiettivo un concerto di Natale. E la chitarra di Notti Magiche iniziava a propagare le sue vibrazioni: Edo in un attimo di impazienza, pose il quaderno sulla panchina e decise di convocare tutti per una data precisa, domenica era distante e voleva anticipare l’appuntamento almeno per sabato. Questa volta Whatsupp si rivelò utile…

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