VIII edizione del Festival della Diplomazia: dal 19 al 27 ottobre a Roma

Giovedì 19 ottobre nella splendida cornice della sala Pietro Da Cortona presso il Campidoglio si è inaugurata l’VIII edizione del Festival della Diplomazia.
Gli ospiti che vi hanno partecipato sono stati:
- Giorgio Bartolomucci;
- Juan Mesa Zuleta;
- Michelangelo Pistoletto;
- Luca Bergamo;
- Vincenzo De Luca;
- Rosa Jijon.
Durante l’evento si è dettagliato il festival e soprattutto la scelta di Michelangelo Pistoletto come artista per l’inaugurazione.
Dopo le parole dell’ambasciatore colombiano Juan Mesa Zuleta in cui si è rimarcata l’importanza del valore della pace quale diritto di nascita, Vincenzo De Luca ha specificato come l’Italia sia portatrice di cultura nel mondo. Con 53 siti Unesco, infatti, mantiene il primato. È necessario secondo De Luca rilanciare il valore della diversità, della cultura e del dialogo. La cultura, infatti, è crescita e momento di mediazione tra i popoli.
Il Maestro Pistoletto, successivamente, con una digressione che partendo dal Rinascimento è giunta ai nostri giorni, ha spiegato il senso del suo nuovo manifesto “Terzo Paradiso”, esplicitato attraverso un nuovo simbolo, che trae le sue origini dall’infinito per giungere al finito con un terzo cerchio.
Uno spazio infinito che raccoglie tutto il finito: il primo cerchio è quello naturale, successivamente dopo il morso della mela si è entrati nel secondo cerchio, quello del paradiso artificiale, giungendo ai giorni odierni. Per il Maestro Pistoletto è essenziale un terzo cerchio, un terzo paradiso, che racchiudi entrambi gli elementi, natura ed artificio, per creare qualcosa di nuovo. Il terzo paradiso è, quindi, simbolo della creazione.
Nel pomeriggio, alle ore 14:00, si è tenuta la Conferenza Stampa d’apertura, in cui si è esplicitato maggiormente il festival.
L’VIII edizione del Festival della Diplomazia si svolge dal 19 al 27 ottobre a Roma e il titolo scelto quest’anno è: “Prìncipi e Princìpi: Il sistema geopolitico fra interessi nazionali e valori universali”.
Il tema sarà declinato affrontando alcune delle principali questioni che animano il dibattito politico contemporaneo:
- Leadership e Politica;
- Migrazione, sviluppo e integrazione;
- Energia e geopolitica;
- Difesa, Sicurezza e Antiterrorismo;
- Libero Scambio, Nazionalismi e Protezionismi;
- La Cultura come strumento per abbattere i muri;
- Focus Asia Pacific
Quest’anno vi è un’importante novità giacché si è aggiunto il Focus Asia Pacific nel programma, dedicato ai Paesi asiatici.
70 Ambasciate, 8 Università, 220 relatori e 65 eventi: questi i numeri di quest’anno.
Fulcro della manifestazione saranno gli atenei romani e di conseguenza gli studenti, quali rappresentanti del prossimo futuro.