Vinitaly 2017: il vino è il nuovo brand del nostro Paese

Al via la 51esima edizione dell’evento. Quest’anno le parole chiave sono internazionalizzazione, business e digital transformation.

Da domenica 9 aprile a mercoledì 12 si sta tenendo a Verona la 51esima edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino.
L’Italia quest’anno si è confermata il secondo Paese esportatore di vino nel mondo, per un valore registrato nel 2016 di oltre 5,6 miliardi di euro e una crescita sull’anno precedente del 4,3%.
In questa edizione, il trend delle presenze estere si è prospettato in crescita, con nuovi buyer registrati provenienti in particolare dalla Cina, Usa, Regno Unito, Russia e Nord Europa. I responsabili di Vinitaly, inoltre, hanno annunciato una partnership con 1919, gigante della distribuzione O2O (online to offline) di vino in Cina.
La fiera quest’anno ha ospitato circa 4300 aziende espositrici, registrando un incremento del 4% rispetto allo scorso anno, decretando, così, un nuovo record storico.
Ospite d’onore di questa edizione è stato il Commissario dell’Agricoltura Ue Phil Hogan, già presente durante la cerimonia di apertura insieme al ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, che a riguardo si è così espresso: “I 51 anni di Vinitaly si incrociano con i 60 dal Trattato di Roma, per questo quella di Vinitaly ci è sembrata l’occasione giusta per parlare di politiche comuni. Credo anche che la presenza di Hogan alla più importante fiera del vino italiana sia un segnale forte per affermare la leadership del settore all’interno del comparto agroalimentare. Per questo chiediamo a Verona di essere Capitale di questo confronto europeo”.
Come già accennato, una delle novità di questa edizione è la cosiddetta “digital transformation”. In questo senso Veronafiere ha lanciato un progetto che coinvolgerà circa 3 mila buyer esteri, messi nella condizione di accedere a diversi servizi tecnologici. Alcuni di essi sono visibili al pubblico, come ad esempio i beacon, che sono stati installati negli stand dei vini selezionati per entrare nella Guida 5 Stars Wines, un’altra novità che consiste in una guida enologica dei migliori vini giudicati da un panel internazionale. Ne è prevista sia l’edizione cartacea che quella e-book.
Per il pubblico, invece, è stata creata una nuova app che fungerà da vera e propria guida tra gli stand. Con l’app si potrà ricercare le aziende (filtrate attraverso nazioni, regioni, padiglioni), contattarle facilmente ed informarsi sui loro prodotti. Si viene, inoltre, aggiornati giorno per giorno su eventi, convegni e degustazioni. L’utente potrà addirittura documentare con foto la propria esperienza alla fiera e salvarla nella sezione “My area”.
Non dimentichiamoci che Vinitaly significa anche degustazione.
Come da tradizione anche quest’anno è stato il Gambero Rosso, domenica a partire dalle 11.30, ad aprire l’appuntamento.

Carmen Camarca

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!