Who’s she, il gioco che premia l’essere più dell’apparire

Chi è stato bambino negli anni ‘80 non potrà non ricordare “Indovina chi?”,  il famoso gioco in cui l’obiettivo era quello di scoprire l’identità di un personaggio misterioso attraverso domande che riguardavano l’aspetto fisico.

Oggi, la designer polacca Zuzia Kozerska-Girard ha ideato “Who’s  she?” “Indovina chi (è lei)?”,  un gioco, tutto al femminile,  che si basa sempre sulla scoperta dell’identità di un personaggio misterioso ma con due importanti differenze; i personaggi da scoprire sono esclusivamente donne straordinarie della storia, alcune ancora viventi, che hanno lasciato la loro impronta nel mondo, di conseguenza le domande da rivolgere all’avversario non riguarderanno tanto l’aspetto fisico quanto piuttosto le imprese che hanno rese celebri tali donne.

“Ѐ stata un’artista?”, “Si è battuta per i diritti delle donne?”, “Ha fatto importanti scoperte nel campo della scienza?”,  scalzeranno quindi le classiche domande “Avrà gli occhi neri?”, “Avrà i capelli biondi?”  e  porteranno i giocatori alla vittoria.

La pittrice Frida Kahlo, Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace e Cleopatra, la regina d’Egitto, sono solo alcune delle 28 donne straordinarie protagoniste del gioco.

“Who’s she” è dunque un gioco istruttivo adatto a grandi e bambini; ciò che vuole insegnare è, non solo il valore e il coraggio delle donne che sono riuscite ad affermarsi  in paesi ed epoche in cui raggiungere l’emancipazione femminile non era semplice, ma soprattutto l’importanza dell’essere più che dell’apparire.

Per la realizzazione del gioco la Kozerska-Girard ha lanciato il progetto sulla piattaforma di crowdfunding online Kickstarter ed il budget necessario è stato ampiamente superato in pochissimo tempo.

Del gioco esistono diverse varianti, da quella in legno di betulla del Baltico, i cui disegni sono stati  dipinti a mano dall’artista Daria Gołąb, a quelle più economiche realizzate in cartone.

Il gioco, che ha raggiunto già un grande successo, sarà di ispirazione per tutti ma soprattutto per le donne di domani.

Anna Carla Angileri