Elogio di Oscar Wilde, maestro di stile
Nato a Dublino, in Irlanda, è diventato uno scrittore leggendario. È particolarmente adatto ai bambini, faro di luce morale e di amore per la vita. Esercita un fascino irresistibile soprattutto fra gli adolescenti. Ha creato opere luminose e freschissime. Condannato al carcere a causa della omosessualità, punita dalla legge, è stato indubbiamente un martire dell’ingiustizia. Esteta decadente, ha creato un capolavoro dell’estetismo come Il ritratto di Dorian Gray, segnato da una scrittura spontanea ma raffinata con un gusto particolare per il paradosso e per l’aforisma. Ha creato tanti capolavori del teatro, mettendo a nudo una società falsa, ambigua e doppia. È stato un artista della vita, un genio, campione dell’estetica. È stato un talento più unico che raro della letteratura mondiale, un talento rimasto ancora indecifrato, tanto è stata potente la sua maestria. Oscar Wilde, cuore buono, continua a parlare ai cuori di tutto il mondo.
Le sue opere teatrali continuano a parlare in ogni tempo e in ogni dove e sono reputate dei capolavori assoluti. Oscar Wilde ebbe la fortuna di avere dei nobili natali. Il padre era un celebre personaggio: era infatti un famoso oftalmologo, autore di importante trattati di medicina. La madre era una celebre poetessa, legata ai versi del poeta romantico Byron, molto legata al figlio, per il quale sognava una carriera importante da parlamentare.
Da piccolo Oscar Wilde fuggì di casa, mentre al Trinity College di Dublino, la celebre scuola da lui frequentata si fece riconoscere per innumerevoli meriti di studio. Non mancò di visitare l’Italia, con le sue innumerevoli opere d’arte, culla della cultura migliore. Ha sempre tenuto un tenore di vita eccessivamente alto, segno che la vita d’artista si nutre dell’agio. Fece amicizia con Walter Pater, un altro esteta, che lo invogliò a dedicarsi alla prosa. Le sue opere letterarie ricevettero presto l’accusa di immoralità. Molto importante dal punto di vista delle influenze letterarie fu l’amicizia contratta con lo scrittore di chiara fama André Gide, a Parigi. Fu soprattutto a Londra che scrisse capolavori importanti.