Acquisto prima casa: spese e agevolazioni fiscali

acquisto prima casa

Prima di procedere all’acquisto della prima casa è necessario valutare i suoi costi e le agevolazioni a cui è possibile accedere. Considerare innanzitutto le spese è fondamentale per comprendere se si sta prendendo la decisione giusta e non riscontrare successivamente incresciosi problemi.

Spese acquisto della prima casa

Le spese per l’acquisto della prima casa hanno differenti voci e dipendono dalla tipologia di venditore, se privato o impresa costruttrice.

  • Se privato, quindi esente da iva, l’imposta di registro è al 2% e l’imposta ipotecaria e catastale è di 50 euro ciascuna per un totale di 100 euro;
  • se è impresa costruttrice l’iva è al 4% e l’imposta ipotecaria e catastale è di 200 euro ciascuno per un totale di 600 euro. 

Una parte importante delle spese è data dalla parcella del notaio. Le tariffe sono esposte nella gazzetta ufficiale pur se vi è una certa flessibilità. La percentuale, infatti, può variare in base alla scelta del professionista. Tra le spese notarili ci sono le imposte già precedentemente esposte e quella di bollo, i diritti di trascrizione, di voltura e visura, la tassa di archivio notarile e la parcella.

Polizze d’acquisto prima casa  

Quando si acquista la prima casa e si procede con il mutuo è obbligatorio sottoscrivere una polizza furto – incendio per proteggere l’abitazione da eventuali danneggiamenti. Il costo dell’assicurazione dipende dal valore dell’immobile e dall’importo e dalla durata del mutuo.

Verti, a tal proposito, fornisce un’assicurazione casa in grado di proteggere l’immobile.

Altre polizze, al contrario, sono facoltative, come l’assicurazione protezione mutuo a protezione credito che garantisce il rimborso delle rate nel caso in cui si verifichino eventi eccezionali come malattia, decesso o perdita di lavoro. Nel caso di perdita di lavoro o di inabilità la polizza copre un determinato numero di rate e nel caso di decesso o invalidità permanente estingue il debito.

Agevolazioni acquisto prima casa

Quando si compra la prima casa è possibile usufruire di agevolazioni fiscale. Vediamo nello specifico quali sono:

  • esenzione da imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie sugli atti assoggettati all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso catasto e registri immobiliari;
  • riduzione dell’imposta di registro (se si acquista da privati) e dell’IVA (se si acquista da imprese);
  • detrazione dall’IRPEF degli interessi passivi dei mutui ipotecari nella misura del 19% con un limite di 4.000 euro di spesa per quanti acquistano una casa da destinare a abitazione principale;
  • nel caso di acquirenti under 36: (vendite immobiliari non soggette a IVA) esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale; (vendite immobiliari soggette a IVA) esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e riconoscimento di un credito d’imposta pari all’IVA pagata; esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Le agevolazioni prima casa si applicano in base al fabbricato che deve appartenere a una determinata categoria catastale e se lo stesso si trova nel comune in cui l’acquirente intende stabilire la residenza.

Dal 1° gennaio 2016 i benefici fiscali prima casa sono estesi anche al contribuente che è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione però che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.

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