Annachiara Cecere: “sono una persona che sta guarendo e che ha imparato a valorizzarsi” – INTERVISTA

Dal 28 marzo è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Ti stupirò”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.

La giovane cantautrice salernitana, classe 1997, si avvicina al canto e alla scrittura musicale all’età di 20 anni, iniziando a prendere lezioni presso il Francesco Ruocco Vocal Studio di Salerno. Dopo tre anni di studi, inizia a pubblicare i suoi brani. Nel 2025 inizia una collaborazione con il Take Away Studios e pubblica “Ti stupirò”.

• Buonasera Annachiara. “Ti stupirò” è il tuo nuovo singolo, disponibile dal 28 marzo. Mi racconti come nasce?

Ciao a te e grazie per l’intervista! Nasce come al solito dalla mia cameretta, dove suono la tastiera e poi la registro e porto le mie idee in studio! Da lì registriamo il provino e lavoriamo all’arrangiamento e facciamo sessione. Il brano racconta una storia d’amore che si conclude, in cui la camicia diventa simbolo di quella relazione.

• Quanto incidono le paure e le ansie su una relazione? Credi che l’amore da solo non basta?

Su di me tantissimo. È una generazione fredda la nostra che tende a far intorpidire anche le persone che hanno tanto da dare! L’amore esiste, ma questa generazione è incapace di viverlo e farlo vivere. Ad ogni modo, quelle poche eccezioni che esistono credo continuino ad andare avanti proprio perché non è l’amore di per sé che porta avanti un rapporto! Col tempo ci si concentra su un problema o un fattore alla volta, in base a quale momento si è del rapporto e in base anche a dove si trovano rispettivamente le persone coinvolte in ambito emotivo e non.

• Oggi che spesso si parla di relazioni disfunzionali, di rapporti “malati”, cosa pensi sia necessario fare per “salvarsi” e volersi del bene?

Ogni volta che faccio questo discorso vengo attaccata dal femminismo estremo, quello sordo che incolpa soltanto il genere maschile! Bisognerebbe avere un grande senso di responsabilità e attenzione per evitare di mettersi in situazioni di pericolo, ed educare sia le donne che gli uomini a rispettarsi e ad avere senso del pericolo! È una grande utopia il voler vivere senza avere paura, purtroppo il mondo non si cambia in un giorno, ma nel mentre proviamo a cambiarlo, dovremmo avere tutti un certo tipo di consapevolezza.

• Guardando il tuo Instagram emerge nelle tue parole la difficoltà di questo ultimo anno. Dichiari, infatti, che “hai ricominciato a crederci”: quali sono state le difficoltà riscontrate?

Non sono stata semplicemente valorizzata a livello progettuale! Chi mi avrebbe dovuto aiutare non lo ha fatto e mi ha abbandonata a me stessa. Forse perché di base c’è spesso una grande ignoranza su come funzioni la discografia e su come fare le cose in un certo modo, perciò anziché cercare di capire cosa stesse succedendo, si è preferito parlare a vanvera e vivere di paragoni futili rispetto magari ad altri artisti emergenti, cosa sbagliatissima! La musica non deve essere una gara o una mortificazione verso chi prova a farcela.

• Cosa ti ha dato la forza di continuare con la musica?

Mi ha dato la forza di continuare la mia grande determinazione, il fatto che sapevo che a un certo punto io sarei andata avanti e che avrei dovuto solo avere pazienza e ringrazio anche chi mi è stato vicino in questo anno, senza di loro non so come avrei fatto.

• Chi è oggi Annachiara?

Una persona che sta guarendo dall’anno passato ma con tanta voglia di fare e che ha imparato a valorizzarsi.

• Hai in progetto un album?

Per ora no.

• Hai un sogno nel cassetto?

Mi piacerebbe molto essere selezionata come new comer da Vevo o aprire un grande artista ma con un pubblico che conosca le mie canzoni! Non voglio essere un trend, voglio portare la gente a riflettere.

https://www.instagram.com/annachiara.cecere/