Arredare casa con il legno: proposte, ispirazioni e consigli utili

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Arredare con il legno non è più solo una tendenza da riviste di design: sempre più architetti e interior designer propongono ai propri clienti durante le ristrutturazioni i rivestimenti in legno, e sempre più clienti li scelgono convinti dalla resa estetica, certamente, ma anche dal fatto che si tratta per molti versi di una scelta più sostenibile. Per una ragione su tutte: il legno è tra i materiali più isolanti e questo si traduce in una maggiore facilità di ottenere e mantenere le temperature giuste in casa, salvaguardando il Pianeta ed evitando brutte sorprese in bolletta. Di cosa tenere conto, però, quando si opta per arredare casa con il legno?

Come scegliere arredamenti e rivestimenti in legno per la propria casa

Non tutte le varietà di legno sono adatte per i rivestimenti interni, innanzitutto, e non tutte le essenze di legno sono adatte soprattutto a ogni ambiente domestico. Il nemico numero uno del legno è l’umidità: prima di scegliere i rivestimenti in legno per la propria casa, quindi, bisognerebbe considerare il clima della zona in cui si trova oltre che caratteristiche più proprie dell’edificio (come il tipo di esposizione, eccetera). Anche dove non ci siano circostanze specifiche che sconsigliano l’uso del legno per arredare, andrebbe considerato che ambienti domestici come la cucina o il bagno risultano naturalmente più umidi per il tipo di attività a cui sono destinati: meglio scegliere in questi casi rivestimenti in legno di larice, rovere, bambù, teak che sono tra le essenze più resistenti. Da rivenditori come Garofoli specializzati in arredi e complementi d’arredo in legno non si ha che l’imbarazzo della scelta.

Soprattutto se si interviene su ambienti già esistenti e con una propria storia, la regola d’oro è rispettare l’ultima e fare in modo che i nuovi rivestimenti in legno risultino il più possibile in armonia con il resto degli arredamenti e delle finiture. Tetti cassettonati di appartamenti storici o travi a vista di vecchi ritiri di montagna dettano le regole, quindi, quando si tratta di scegliere l’essenza del parquet o le finiture delle nuove porte da sostituire alle vecchie.

Questo non significa, comunque, che non si possa sperimentare e giocare di creatività: più il legno è nobile, anzi, e più i rivestimenti in legno dovrebbero diventare il punto focale d’attenzione dei propri ambienti. Un parquet rosso in ciliegio o in mogano può trasformarsi nel vero tocco di classe di un salotto o di una stanza studio, mentre una porta scorrevole esterno muro in legno può assumere anche una funzione estetica oltre a quella pratica di dividere gli spazi.

Arredare con il legno del resto significa proprio questo: fare in modo che gli elementi lignei siano protagonisti dell’organizzazione degli spazi, a prescindere dalla loro destinazione originaria. Una boiserie in legno così può essere sfruttata per dare maggiore equilibrio di pieni e vuoti agli spazi di un bagno anche piccolo, per esempio, mentre un parquet a spina di pesce con bordatura può aiutare a delimitare gli spazi di una zona living molto ampia. Le possibili combinazioni sono infinite, come infinite sono le proposte delle ditte specializzate in arredo casa in legno.

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