BuoneNews: “Pianeta Felice” n°52

Il dono ha caratteristiche di gratuità ed una funzione di stimolo che conduce all’ottimismo ed alla rinascita delle idee in un mondo veloce che molto spesso si piange addosso: la genetista e direttrice del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Alessandra Albertini andando in pensione ha deciso di regalare tutto il Tfr ai giovani ricercatori. Dopo 40 anni di duro, serio e soddisfacente lavoro ha compreso bene le difficoltà di coloro che si dedicano tutti i giorni anima e corpo allo sviluppo scientifico del Belpaese. Chi prova nella vita comprende sempre di più il prossimo fino ad immedesimarsi, per questo la sofferenza sul lungo periodo produce anche creatività ed ingegno. 250mila euro da convogliare verso nobili obiettivi entro il 2023 per cofinanziare posizioni di ricercatori a tempo determinato giovani e di assegnisti di ricerca.

La professoressa Alessandra Albertini narra: “Ho deciso di lasciare dietro di me un cospicuo finanziamento perché odio vedere la precarietà nei giovani e credo nelle loro potenzialità. È un gesto di fiducia nei confronti del futuro e di ringraziamento per il passato, credo nei giovani”.

Intanto i netturbini di Messina hanno dato forma e sostanza ad una splendida intuizione, quelle di trasferire nuova linfa ai libri che purtroppo certe persone decidono di buttare. I libri anziché finire al macero hanno trovato una dignitosa sistemazione; raccolti dalla discarica possono moltiplicare nuove vite collocandosi in una biblioteca apposita, quella della discarica.

A capo dell’iniziativa ci sono Carmelo Spadaro e Francesco Carpenzano: in pochi mesi hanno pianificato, attivato e dato vita una biblioteca dentro la discarica, visitabile e vivibile da tutti i cittadini in modo completamente gratuito e libero. Gli stessi scaffali sono costruiti con materiale riciclato dall’immondizia: quasi una metafora, quasi una rinascita dalla società dell’usa e getta a quella del pensiero. Diceva Eco, coloro che non leggono libri vivono molte vite in meno, aggiungiamo noi chi li getta si condanna all’apatia.

Da tenere d’occhio in primavera oltre ai colori di Roma il programma variegato ed eterogeneo di esposizioni: il programma risulta ricco di mostre d’arte che comprendono svariate correnti e forme artistiche, dalla pop art di Andy Warhol all’espressionismo astratto di Jackson Pollock, dal genio di Leonardo Da Vinci al fumetto di Zerocalcare.

Fino al 14 luglio 2019 Verrocchio, il maestro di Leonardo si esibisce per la prima volta al Palazzo Strozzi di Firenze attraverso magnifici capolavori di Andrea del Verrocchio comparati con opere autorevoli di artisti precedenti a livello temporale a lui contemporanei e seguaci, come Desiderio da Settignano, Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, Lorenzo di Credi e Leonardo da Vinci. Firenze come sempre rappresenta un binomio di cultura e paesaggio in grado di offrire interni sontuosi ed armonici nel contesto rinascimentale, panorami mozzafiato e vedute esterne dei monumenti e delle chiese che lasciano senza fiato.

La mostra Caravaggio e i Genovesi – Committenti, collezionisti, pittori a cura di Anna Orlando  si può visitare  fino a lunedì 24 giugno 2019. L’esperienza si sviluppa nel Palazzo della Meridiana di Genova; promossa e organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana ha lo scopo di narrare un vissuto essenziale per la cultura figurativa genovese con un respiro tutto internazionale.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!