“Garbatella Images Memoria tra passato, presente e futuro”: la vita di un quartiere nell’arte delle immagini

Garbatella Images

Si è svolto dall’11 al 25 settembre nella galleria 10b photography e presso i lotti del quartiere, a cura di Francesco Zizola e con la direzione di Oriana Rizzuto, “Garbatella Images Memoria tra passato, presente e futuro”.

Il focus del progetto è stato rendere visibili non solo le opere degli artisti coinvolti ma anche il patrimonio architettonico del quartiere.

“Scrive Italo Calvino ne Le Cittá Invisibili che abbiamo scelto come bussola per orientare il nuovo appuntamento del progetto Garbatella Images nello spazio e nel tempo: È delle cittá come dei sogni tutto l’immaginabile può essere sognato, ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio, una paura. Nella nuova edizione il tempo esplorato è quello Presente e lo spazio il territorio dei lotti storici di Garbatella. Agli artisti invitati in residenza quest’anno ho sottoposto la centralità e l’urgenza del tema della relazione tra Natura e lo Spazio Urbano.” F. Zizola

L’evento ha consentito al pubblico di conoscere e apprezzare la bellezza di un territorio che vive tra le mura il ricordo di eventi passati e la storia del suo sviluppo.

Garbatella nasce, infatti, come progetto per l’edilizia popolare: in origine dovevano essere costruiti 66 lotti ma ne furono realizzati solo 44 per 26 ettari. Abitazioni date a chi ne aveva bisogno, realizzati da giovani architetti dell’epoca, nel 1920.

Il quartiere nasce con il nome di “Borgata Concordia” per divenire successivamente Garbatella.

Durante la visita perGarbatella Images Memoria tra passato, presente e futuro” è stato possibile conoscere persone che del luogo rappresentano la memoria, come Marisa, protagonista di una delle fotografie di Giacomo Infantino, nel lotto 24. La 90enne possiede ancora oggi una grande vivacità che le consente di ristorarsi in un locale notturno.

Le fotografie di Infantino ci raccontano la vita notturna di Garbatella e i suoi protagonisti in una visione quasi onirica.

Nel lotto 16 si scoprono le immagini di Claudio Imperi. Fotografie in bianco e nero di oggetti quotidiani ma anche volti nascosti, mai realmente rivelati quasi a divenire parte del quartiere senza necessità di essere identità.

“Frammenti di Garbatella carichi di emozione”, così descrive Claudio Imperi le sue immagini.

Il lotto 30, facente parte dei cosiddetti Lotti degli sbaraccati, ospita le fotografie di Pep Bonet. L’artista ha fatto modificare una macchina fotografica per lavorare solo con i raggi infrarossi.

La sua arte ci racconta l’incontro e la convivenza uomo e natura. Le piante, gli animali e le persone appaiono sotto una luce diversa, di duplice essenza: da un lato il reale e il conosciuto e dall’altro lo spazio mentale e la realtà non visibile.

Il lotto 29 colpisce per la sua bellezza antica: le immagini, tranne due eseguite da Francesco Zizola, raccontano ricordi di famiglia ed esistenza e diventano un tutt’uno con i panni stesi ad asciugare. 

La visita si conclude nella galleria 10b photography che ospita una serie di fotografie degli artisti conosciuti attraversando i lotti del quartiere e la proiezione della nuova produzione video di Francesco Zizola.

Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

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