Intervista alla band rock “KILLIN’ BAUDELAIRE”

Le KILLIN’ BAUDELAIRE sono una band tutta al femminile, genere All Female Rock, composta da Elisa Helly Scandella (Vocals), Martina Nixe Riva (Guitars and Backing Vocals), Alice Lane Pandini (Bass), Martina Cleo Ungarelli (Drums and Vocals). Hanno pubblicato ad ottobre l’ EP “It Tastes Like Sugar”.

Ho avuto il piacere di intervistarle.

• Buonasera ragazze. Come mai la scelta del nome KILLIN’ BAUDELAIRE?

La scelta del nome è stata molto travagliata. Alla fine la decisione è ricaduta su “Killin’ Baudelaire”. Il poeta citato è stato il pilastro e il padre fondatore della corrente del Decadentismo, a cui ci sentiamo vicine. I nostri testi infatti, nonostante l’apparenza dolce, rivelano sempre un’essenza sofferente. Allo stesso tempo, però, volevamo comunicare un’idea di sorpasso, di evoluzione quasi violenta. Come del resto dimostrano le nostre influenze musicali, l’obiettivo è creare qualcosa di nuovo senza obliare il vecchio. Il nome Killin’ Baudelaire vuole associare il concetto di decadentismo dei temi al sorpasso quasi violento di una generazione che non sentiamo più nostra. Vogliamo, un po’ futuristicamente, sorpassare il passato uccidendolo come fosse nostro padre, ma con la consapevolezza di non potercene mai veramente distaccare.

• Siete nate nel 2015. Vi conoscevate già o è stato un incontro fortuito a spingervi a formare una band?

Ci siamo cercate. I due membri originari, le due Martine (chitarra e batteria/voce) si sono conosciute tramite amici comuni e hanno cominciato il progetto. Per quanto riguarda Elisa (voce) e Alice (basso), le due sono diventate membri ufficiali dall’inizio del 2017. Sono state cercate tramite i social network, che in questo caso si sono rivelati media decisamente utili!

• A breve inizierete l’European Tour. Vi emoziona sapere di esibirvi per tutta Europa?

Siamo emozionatissime. Benché un po’ agitate per le lunghe distanze, per la stretta convivenza e per tutte quelle comodità che giocoforza un tour nega, siamo molto esaltate all’idea di affrontare questa nuova primissima esperienza insieme. Quello che ci emoziona di più è sicuramente l’idea di portare all’estero la nostra musica. Speriamo di piacere e di conoscere tanta gente appassionata di musica, per condividere il nostro interesse più importante.

• Rock solo sul palco o anche nella vita?

Assolutamente anche nella vita. Quelle che salgono sul palco siamo noi, non certo delle caricature. Il rock n’ roll è sicuramente uno stile di vita, fatto di libertà, emozioni, tanto divertimento e voglia di stare insieme. Quando non siamo sul palco usciamo insieme, ci godiamo i concerti, oppure andiamo a fare shopping cercando l’outfit perfetto da mostrare sul palco!

• Come vi descrivereste singolarmente?

Alice Lane: Sono una persona che segue e si fida del proprio istinto, amo essere indipendente e lascio che solo pochissime persone abbiano davvero accesso alla mia vita. La sensibilità verso ciò che mi circonda è sicuramente una delle caratteristiche principali della mia personalità. Mi sento decisamente più a mio agio sul palco, che nella vita normale… e in effetti non mi è ancora capitato di provare agitazione prima o durante uno show, ma “solamente” grandi emozioni positive. Amo la creatività e l’arte in ogni sua forma, così come i viaggi e i miei immancabili festival.

Martina Cleo: Sono una persona estremamente concettuale. Occupo molto tempo a ragionare sulle cose per sviluppare un mio pensiero. Mi impegno sempre per cercare una mia dimensione senza giudicare quella degli altri, nella vita come nella musica. Cerco di essere coerente con ciò che sono senza rinnegare difetti e debolezze; penso sia la base per convivere con gli altri. La musica per me, oltre che espressione, è aggregazione, motivo per cui amo andare ovunque e conoscere gente nuova.

Martina Nixe: Mi reputo una persona aperta e da sempre ho l’istinto di cercare, scoprire, avventurarmi nelle cose. Il mio sentirmi libera e tollerante nei confronti delle diversità va un po’ di conflitto con la parte del mio carattere più oscura: ho talvolta idee molto inquadrate, devo avere sempre il controllo di tutto e ho manie al limite del patologico. Sono un po’ vanitosa e tengo molto all’aspetto fisico. La musica costituisce per me il pavimento su cui cammino, perché è grazie a essa se ho un obiettivo nella vita. Componendo, posso esprimermi con facilità ed esplorare parti del mio essere che normalmente non posso conoscere. Adoro la narrativa declinata in tutte le sue forme (libri, film, etc.) e credo ci possa essere un forte legame tra letteratura e musica. Infatti, per la composizione dei testi attingo molto al mio bagaglio culturale.

Helly: Mi ritengo una persona molto indipendente e coraggiosa, una Valkyria, che vaga fra i tortuosi sentieri della vita verso i propri obiettivi con caparbietà e forza d’animo, spesso e volentieri in solitaria. Dietro una facciata dolce e innocente si nasconde una guerriera, dal cuore dolce, ma pur sempre guerriero. Mi circondo esclusivamente di persone come me e con una grande voglia di vivere. Vivo con positività ogni giorno, questo mi porta ad avere ottimi risultati in ogni cosa che faccio, che sia musica, lavoro o una scarpinata a 4000 Mt in montagna! Amo la natura, tenermi in forma e scoprire il mondo. Sono Helly, la Valkyria, e sono pronta a far sentire le mie urla di battaglia on stage!

• Al contrario come band nel complesso?

Come band siamo molto unite. Andiamo d’accordo e lavoriamo sodo per raggiungere i nostri obiettivi. Vorremmo portare avanti l’idea di una band solida e interessante, migliorare il nostro sound, evolverci tecnicamente e proporre uno show sempre più emozionante. 

• Desideri da realizzare futuri?

Progetti futuri sono incidere il nostro primo full-lenght e prepararci per il nostro primo tour europeo al quale, speriamo, se ne aggiungano via via altri. Non vediamo l’ora di far sentire al pubblico le nostre nuove canzoni. Ci piacerebbe, in un futuro più o meno lontano, calcare palchi sempre più grandi e collezionare esperienze indimenticabili anche con altre band che stimiamo e che speriamo di accompagnare on stage un giorno. 

https://www.facebook.com/killinbaudelaire/