Recensione del romanzo “Loro ci salveranno” di Chiara Borghi

Chiara Borghi

Loro ci salveranno

© 2018 – Il Seme Bianco

ISBN 9788833610689

PAGINE: 151pp.

PREZZO: 14,90 €

 

BIOGRAFIA

Chiara Borghi vive e lavora a Roma. Laureata in Filosofia, sceneggiatrice per la televisione e il teatro, ha pubblicato Drake’s Heaven (Edizioni Joker, 2001), Il tempo è scaduto (Edizioni Joker, 2007), Lucia non cade (Alter Ego edizioni, 2016).

SINOSSI

Dagli anni Settanta gran parte dell’umanità è in fibrillazione per la sopravvivenza del nostro pianeta a causa dell’inquinamento inarrestabile del nostro habitat. La salvezza tuttavia non arriverà dai movimenti ambientalisti, i Bastardi Verdi, assetati di potere, ma da una specie aliena umanoide super evoluta: i Fuel Super Rosso.

Siamo nel 2020 e i Fuel stanno per entrare nell’atmosfera terrestre aiutati da un manipolo ristretto di persone illuminate, capeggiate da Tomaso, benzinaio depresso con qualche guaio con la giustizia, e Nicola, un ex attivista politico, interessato unicamente al consumo di hashish e alle partite della “Magica”. I due uniscono le forze per organizzare un evento che riveli al mondo la portata rivoluzionaria di questa scoperta. Si mobilitano milioni di persone, pronte ad accogliere i Fuel Super Rosso, perché in fondo tutti vogliono credere che Loro ci salveranno.

ESTRATTO

«Senza fretta. Io sto al Rivoluzione Permanente. Là dentro mi chiamano tutti Cilotto», e si allontanò sul ciglio della strada continuando a guardare Tomaso ancora per un po’, come se lui potesse prendere in quel momento la decisione che stava aspettando. Quando fu distante una decina di metri, quello urlò: «Ehi Nico! Loro ci salveranno! Lo sai?».

Recensione

Il nuovo romanzo di Chiara Borghi “Loro ci salveranno” ha un aspetto peculiare: quello di far credere al lettore che si tratti di un libro di fantascienza, quando in realtà narra la storia dell’uomo nel suo aspetto più terreno: la convinzione di aver bisogno di qualcosa di grande per essere salvato dalla propria fallace “umanità”.

I protagonisti del romanzo sono personaggi semplici e di differenti ceti sociale.

Tomaso è il leader italiano del Movimento Fuelista, fascista fino a quel momento; Nicola è il classico uomo di sinistra che ancora si sente ragazzo ed insegue “sogni di gloria”; Viola Pia è la signora di mezz’età, vissuta all’ombra del marito Gianni, artista contemporaneo, con la voglia di rivalsa da una vita che le ha negato il desiderio più forte ma le ha dato la ricchezza e Sara è la donna ritrovata e da ritrovare.

Sono personaggi che potremo identificare con persone realmente conosciute, uomini e donne con le proprie aspirazioni e con le proprie brutture, persone vere che vogliono essere “salvate”. Ma salvate poi da che cosa? E da chi?

È un libro paradossale per un lettore abituato ad una narrazione in cui è chiara la divisione netta tra cosa è giusto e salutare e cosa è salubre e negativo. Tutto si ribalta e l’essere umano inizia a credere a qualcosa di assurdo e confortante: l’arrivo dei Fuel:  “alieni venuti per salvare il mondo e garantire la ripresa economica. I Fuel Super Rosso sono umanoidi super evoluti che hanno imparato a respirare idrocarburi e anidride carbonica e così hanno raggiunto un livello superiore di coscienza collettiva e hanno sconfitto la morte.”

“Loro ci salveranno” è la rappresentazione dell’uomo, della sua voglia di grandezza e del suo desiderio immane di sconfiggere la morte.

È un romanzo, quello di Chiara Borghi, che induce ad un pensiero costante: cosa si è disposti a credere per una parvenza di felicità e per il desiderio di “eternizzarsi”?

 

Romanzo fornito da Chiara Borghi

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