Recensione dello spettacolo “Ancora Shakespeare?!” al Teatro Trastevere fino al 20 gennaio

Ancora Shakespeare?!
Di Vox Animi
Regia Vox Animi
Con Stefano Bramini, Lodovico Zago, Valentina Guetta, Paola Moscelli, Aurora Di Gioia.

Tutti odiano Shakespeare! E Shakespeare è dappertutto! Nei libri, negli spettacoli, nei film, nelle riscritture e nei “liberamente tratto da”. C’è chi non lo capisce e chi l’ha visto troppe volte. E chi tutte e due le cose insieme.
Molti dicono di capirlo e di venerarlo, tanto da cercare di convincere il mondo che, in verità, quel trincatore di tè incallito doveva per forza essere italiano.
Pochi, troppo pochi però si chiedono:” Perché lui?”
E ogni volta che viene posta questa domanda, i Molti si scagliano sui Pochi, tacciandoli di ignoranza e rispondendo con protervia:” Perché Lui è Shakespeare!”.
Ai Pochi non rimane che radunarsi in vicoli bui o fredde taverne per sfogare la loro frustrazione per questo hype letterario, mentre spacciatori e prostitute scuotono la testa con disprezzo.
Ma da qualche parte un uomo decide di non reprimere più la sua frustrazione e in un teatro, durante una rappresentazione dell’Amleto, farà capire a tutti la verità.

“Ancora Shakespeare!” è il nuovo progetto della Compagnia Vox Animi, una commedia che si occupa di esplorare e “ridimensionare” con leggerezza la figura di Shakespeare nel teatro moderno. Vengono raccontati, spiegati e dissacrati gli spettacoli più famosi dell’autore inglese: un piccolo e divertente percorso, da Amleto a Macbeth passando per le consulenze matrimoniali di Otello e Desdemona, per far scoprire Shakespeare a chi non lo conosce e per reinventarlo agli occhi di chi lo conosce troppo.
Dopo il format americano “30 Spettacoli in 60 Minuti”, la compagnia Vox Animi torna con il suo umorismo irriverente a dare vita a quasi quaranta personaggi che si destreggeranno tra situazioni assurde e grandi monologhi classici, nella speranza di aiutare il pubblico a trovare una risposta alla domanda:
“Perché Shakespeare?”

Recensione

Lo spettacolo mette in scena con ironia ed intelligenza le opere di Shakespeare e il suo genio creativo.

Tutto parte da un fantomatico spettatore che in platea contesta lo spettacolo che vede, sostenendo che il drammaturgo viene lodato solo per la fama acquisita ma in realtà è fuori moda e non così importante. Gli attori, facendolo partecipare attivamente all’azione, decidono di volerlo convincere del contrario attraverso l’allestimento delle sue principali opere.

La compagnia riesce a far conoscere, attraverso lo strumento dell’umorismo, la figura di Shakespeare. Essa mette in scena alcuni dei suoi capolavori, quali: Amleto, Otello, Romeo e Giulietta, Macbeth e Tito Andronico. Ma quello che rende ancor più compiuto lo spettacolo è la contrapposizione tra antichità e modernità: infatti, le opere vengono plasmate, a tratti, nel dialetto romano e la vita del drammaturgo raccontata attraverso una modalità tipica delle trasmissioni televisive moderne. Altri espedienti rendono la rappresentazione interessante e mai noiosa: quali, ad esempio, la scelta di Giulietta di trovare il vero amore partecipando ad un gioco televisivo oppure la decisione di sviscerare la storia dell’Otello intervistando i suoi protagonisti.

“Ancora Shakespeare?!” è uno spettacolo in grado di svuotare la mente dalle preoccupazioni reali per trascinare lo spettatore in un teatro dentro il teatro in grado di divertire ma anche di far riflettere, soprattutto attraverso i reali testi del drammaturgo, i quali sono sempre capaci di sovvertire l’animo umano.

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