Sinossi

“Ho incrociato le nostre rette parallele”.
È con quel pensiero rassicurante e la promessa di stare insieme per sempre che Christopher saluta Isabella in aeroporto e la guarda partire alla volta di Roma, senza rendersi conto che la felicità ha un prezzo e quello che dovrà pagare lui sarà molto alto.
Matt è un uomo distrutto dal dolore per aver perso Ia donna che ama. Cerca in tutti i modi di andare avanti e lo fa rifugiandosi tra altre braccia, per non pensare, per non crollare.
Isabella ha preso la sua decisone, sofferta ma necessaria. Ha deciso di affrontare i suoi demoni, chiudere con il passato e ricominciare da capo. Ma quando ritroverà quegli occhi davanti a sé, sarà costretta a rimettere in discussione tutte le sue scelte e ammettere che forse, solo forse, la vita è troppo imprevedibile per poterla pianificare a tavolino.
Perché certe volte l’amore ha la stessa durata di un’eclissi: un brevissimo istante per riconoscersi e un lungo e doloroso addio prima di ritrovarsi di nuovo.

Recensione

“Sarà impossibile per me staccarla dalle pareti del mio cuore, rimarrà come un ricordo silenzioso, come un taglio che sanguina una goccia alla volta senza rimangiarsi mai, che brucia in maniera costante, viva e pulsante, a ricordarmi per sempre che da qualche parte, a spasso nel mondo, c’è l’amore della mia vita. A ricordarmi che ho perso qualcosa di importante e prezioso.”

“Come un’eclissi” è un libro coinvolgente, dinamico e ricco di colpi di scena.

Il secondo romanzo della trilogia è in grado di appassionare il lettore come il primo della serie e soprattutto di far palpitare il cuore in attesa del terzo e ultimo libro della saga.

Durante lo scorrimento delle pagine la storia evolve in modo inaspettato e il lettore si interroga interdetto: cosa sta accadendo? Perché Isabella non decide di seguire il proprio cuore e si rifugia, al contrario, in un amore sereno e tranquillo ma privo di passione e sentimenti palpitanti?

Christopher si lascia trascinare dai sensi di colpa e accetta una vita che non gli appartiene ma le emozioni non possono scomparire mai del tutto, nonostante si cerchi di dimenticarle.

La storia è articolata su tre personaggi vi è, anche, il punto di vista di Matthew, ragazzo sensibile e innamorato ma disposto a sacrificare il suo orgoglio e dignità per amore e questo molte volte è un errore.

L’autrice inserisce nel romanzo anche una tematica sociale, quella della violenza fisica e psicologica e dei suoi strascichi, ma in realtà non sono del tutto certa che tale decisione sia giusta: si rischia di trattare un tema così delicato ed attuale in modo superficiale.

Se nel primo libro Isabella era un personaggio con cui sentirsi affini, in questa opera molte volte si rifiuterà il suo punto di vista e le sue azioni, trascinando il lettore in un’alternanza tra l’accettazione delle sue scelte e il rifiuto di esse in quanto prive di amore.

Il finale lascia l’amaro in bocca e solo la consapevolezza che non sia realmente conclusa la storia consente di sentire un brivido di speranza!

Attendo fremente il seguito.