BuoneNews: “Pianeta Felice” n°53

Il dipartimento di filosofia dell’Università statale di Milano ha lanciato l’idea originale del primo polo museale mondiale dedicato al pensiero ed alla speculazione intellettuale: il museo della filosofia, con il progetto di esibire le teorie filosofiche più rilevanti dando soprattutto all’impianto nozionistico i caratteri della chiarezza e della comprensibilità. Esistono svariati tomi e manuali rispettabilissimi che sostanziano la stria della filosofia e la filosofia della storia, ma perché non individuare un altro canale nobile di diffusione e divulgazione quale può essere quello dedicato all’estetica ed alla bellezza? Tale branca del sapere umano viene e verrà declinata attraverso percorsi interattivi, giochi video ed altre attività ricreative. Noi ci auguriamo che non vengano scambiati i mezzi con le finalità essendo l’obiettivo precipuo quello di moltiplicare cultura e se esso avverrà anche tramite modalità differenti rispetto a quelle cartacee perché no… che sia un gancio per riconnettersi anche agli interessi letterari ed artistici sui rettangoli impaginati. Si tratta di un compromesso, ma soprattutto di un matrimonio fra filosofia e storia dell’arte, perché dietro ogni dipinto o scultura esiste un pensiero e dietro un pensiero un’arte. Lo scopo si sostanzia nel dare alla filosofia la possibilità di assumere le sembianze di una scienza concreta quale in realtà essa è. Nell’epoca attuale questa affascinante materia è stata relegata nella soffitta della memoria e, pur restandoci come tesoro prezioso, merita di essere riconosciuta come passione fattiva in grado di determinare grandi scelte.

Andiamo in Liguria, versante genovese, qui al Palazzo Ducale fino al 7 luglio c’è l’opportunità di visitare i tesori dell’agglomerato artistico ovviamente ma nello specifico si può assistere all’esposizione ‘Giorgio de Chirico: il volto della metafisica’. Una mostra che presenta 100 opere realizzate dal Pictor optimus nel corso della sua strabiliante carriera. Si tratta di una rassegna che prende la forma di una revisione critica riguardo all’attività dell’artista. Una metafisica che continua a produrre i suoi effetti con continuità attraverso il fascino e la sontuosità di chi ha voluto essere testimone illustre del suo tempo privilegiando il connubio fra bellezza ed interiorità. Ci si concentra soprattutto sulle influenze di De Chirico sul tardo Ottocento attraverso le relazioni fatte di scorribande fra il tempo e lo spazio.

Iacopo Storni, sul Corriere.it, a proposito di tomi impaginati, ci parla di Martina ex scenografa che ha deciso di abbandonare le premesse della ribalta del mondo scenografico per avviare una libreria interamente dedicata ai viaggi ed alle gite. On the road, nella periferia fiorentina, rende concreta la voglia della donna a tutto tondo di fare delle due sue grandi passioni, i libri ed i viaggi una scelta di vita ed una decisione professionale. Per viaggiare con la mente e con il corpo ovviamente. E per creare un ricco interscambio fra la semplicità priva di sovrastrutture della periferia e la cultura centrale.

A Green Bay Wisconsin un bambino stava per restare solo proprio il giorno del suo compleanno: l’agente Darryl Robinson è andato a prenderlo a scuola e lo ha portato da Mcdonald a mangiare un hamburger. La torta è stata sostituita dalla meraviglia di un giro sulla pattuglia che per il giovanissimo ha assunto i contorni di una fantastica avventura, in un giorno speciale con una sorpresa che risulta tanto più bella quando si allontana dai piani mentali e dalle idee. Padre carcerato, del resto dei familiari non si avevano contatti: ammazzato il tempo nella migliore modalità, una volta ottenuti i recapiti, la forza dell’ordine ha riportato il bimbo a casa, sostituendo la paura con una passione, adrenalina a quattro ruote. Ma il vero motore si è incarnato nella sua umanità, quella di un gesto, quella di un pensiero.

Terminiamo con l’Emilia, qui fino al 28 luglio 2019 sarà ospitata la più grande mostra italiana incentrata sull’arte cecoslovacca. “La Forma dell’Ideologia. Praga: 1948-1989” metterà a disposizione della storica sede del Palazzo del Governatore oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design e proiezioni cinematografiche. I colori cechi e slovacchi si stagliano fra le bellezze ed il fascino di Parma.

 

Voce che  urla

Voce  che chiama

Voce di saggi fra centri e periferie

Corteo di stolti che snobbano silenzi

Nel rumore assordante di web e televisori…

Voci che sanno star anche in silenzio, voci  che amano star, ma non ‘le star’

Voci che accettano applausi ma anche il dissenso

Voci che cantano, spiegano, pregano o doppiano

Voci di allegrie malinconiche

E di tristezze gioiose…

E la luna bissò un tramonto…

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