Contact tracing: corso fad dell’Iss aperto anche a biologi e assistenti sanitari

L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato il corso fad “Emergenza epidemiologica Covid-19: elementi per il contact tracing”, riservato agli operatori di sanità pubblica che svolgono attività di contact tracing nell’emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus. Vista la grande richiesta di partecipazione (sono già più di 3600 gli iscritti) il corso è stato aperto anche ai biologi, ai tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, ai dietisti e agli assistenti sanitari.

Il corso fad ha l’obiettivo di formare il personale sanitario, che opera in contesti di sanità pubblica e di prevenzione, sulle procedure da mettere in atto per il contact tracing, per garantire un approccio omogeneo sul territorio nazionale.

La pandemia da Covid-19 rappresenta un’emergenza sanitaria per la popolazione mondiale. Per interrompere una catena di trasmissione, oltre a isolare e trattare ogni caso sospetto di infezione, è fondamentale fare una ricerca tempestiva e accurata di tutte le persone (i contatti) che possono essere state esposte al caso durante il periodo di contagiosità (contact tracing) e che potrebbero a loro volta sviluppare l’infezione, diventare contagiose e quindi alimentare la trasmissione. Il contact tracing è uno strumento fondamentale di sanità pubblica per interrompere le catene di trasmissione del contagio di casi di Covid-19.

Le iscrizioni durano fino al 14 luglio. Per partecipare consultare il sito dell’Iss https://www.eduiss.it  

Per ogni informazione scrivere a formazione.fad@iss.it.

Leggi il comunicato dell’Iss

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