“Dead Nations. Eternal version”: gli archetipi di Evgeny Antufiev al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è un luogo intriso di storia in cui la cultura etrusca dialoga con l’arte contemporanea per “agire in modo attivo” e stimolare nuove conversazioni artistiche.

Il luogo, diretto da Valentino Nizzo, ospita la mostra “Dead Nations. Eternal version” dell’artista siberiano Evgeny Antufiev, visitabile fino al 26 settembre, a cura di Marina Dacci e Svetlana Marich.

)©photoElaBialkowskaOKNOstudio
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Promuovere i valori materiali e immateriali delle sue collezioni: questo l’intento del museo. L’arte di Antufiev si inserisce perfettamente in un percorso narrativo in grado di far dialogare opere moderne, inserite nelle teche, con oggetti etruschi.

Il lavoro dell’artista segue due linee connesse e comunicanti: la negazione del tempo lineare e la ricerca ossessiva di una simbologia che accompagni la storia nelle civiltà passate (archetipi).

©photoElaBialkowskaOKNOstudio
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“Il lavoro di Antufiev trasporta nel tempo e nello spazio figure simboliche che hanno da sempre accompagnato l’esistenza e l’immaginazione umana. Le sue ceramiche così come le fusioni, con trame e superfici ossidate e trattate con patine e bagni particolari, evocano antiche scoperte e ci appaiono come “dono” rinvenuto nel sottosuolo. La presenza di figure in trasformazione ben si sposa con il repertorio iconografico etrusco che viene splendidamente illustrato negli oggetti esposti nel Museo di Villa Giulia. L’esito formale è intrigante, labirintico, assolutamente unico: le opere di Antufiev assumono identità ibride, capaci di generare assonanze tra mondi e culture differenti, ma inevitabilmente sono filtrate attraverso la cultura del Paese di provenienza dell’artista, la Siberia, e la tradizione popolare russa nel trattamento dei materiali.” Marina Dacci

L’esposizione consente al visitatore non solo di immergersi nella mente di Antufiev ma anche di costruire le proprie personali mitologie attraverso oggetti di uso quotidiano, capaci di restituire la dignità dei piccoli gesti.

Il percorso espositivo si estende anche al di fuori delle sale del museo: lo spazio esterno consente di entrare immediatamente in empatia con l’idea artistica.

L’obelisco in travertino, un omaggio al luogo che ospita la mostra, simboleggia la celebrazione di tutto ciò che non può divenire oblio, la fontana che riproduce uno degli archetipi di Antufiev, la maschera, rappresenta lo scorrere del tempo mentre il vaso in terracotta, dialogando con i corpi delle cariatidi, evoca il principio recettivo femminile, origine della vita.

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La mostra, dopo l’esposizione delle opere all’interno delle vetrine del museo, termina nella sala personale dell’artista in cui vi è la messinscena del suo personale studio immaginifico.

Specchi, maschere, guerrieri, coltelli e vasi sono gli archetipi che in ogni epoca si ripresentano e che in Evgeny Antufiev, attraverso la creazione delle opere a cera persa, creano un costante continuum temporale.

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DURATA: 11 giugno – 26 settembre 2021     

LUOGO: ETRU – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

INDIRIZZO: Piazzale di Villa Giulia 9, 00196 Roma RM

ORARI MUSEO: martedì-domenica 9-20, ultimo ingresso ore 19; chiusura sale espositive ore 19.30.

Chiuso: lunedì. La mostra è compresa nel costo del biglietto di ingresso al museo.

https://www.museoetru.it/

 

 

Foto: ©photoElaBialkowskaOKNOstudio. Immagini fornite dall’ufficio stampa Sara Zolla 

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