Il rapporto tra la letteratura e il gioco

Gli esseri umani sono sempre stati affascinati dalle storie, che se sono influenzate da ciò che vediamo e viviamo, a loro volta, una volta narrate, hanno un’influenza diretta sulla realtà che ci circonda. Proprio perché da sempre parte della natura umana, il gioco d’azzardo è stato a lungo citato e narrato nella letteratura, in alcuni casi facendo semplicemente da sfondo alla narrazione, mentre in altri ricoprendo addirittura il ruolo di protagonista. Quali sono alcune delle opere più note in cui si fa riferimento al gioco d’azzardo e in che termini se ne parla?

I riferimenti nella letteratura italiana

Guardando ai principali scrittori e poeti italiani, non è difficile individuare delle opere in cui vi è almeno un riferimento al gioco d’azzardo, anche se è difficile trovare interi testi dedicati a questo tema. Partendo da Giacomo Leopardi, tra i primi ad aver analizzato il rapporto tra l’uomo e il denaro nei suoi “Pensieri”, fino ad arrivare ad autori contemporanei, i letterati si sono sempre occupati di esplorare il tema del gioco e dell’attrazione nei confronti di tutto ciò che è imprevedibile e misterioso. Luigi Pirandello, ad esempio, introduce il tema del gioco d’azzardo nel celebre testo “Il fu Mattia Pascal”, nel momento in cui Mattia si trova in Francia, a Nizza, e si imbatte in un opuscolo intitolato “Méthode pour gagner à la roulette”, ovvero “Metodo per vincere alla roulette”. Pur consapevole che non ci sia un metodo unico e infallibile per vincere sempre e comunque, Mattia lo acquista ed è proprio con il gioco della roulette che si avvicina al mondo del gioco d’azzardo. Tra i romanzi più recenti, invece, ad essere incentrati sul gioco d’azzardo sono “Comprare il sole” di Sebastiano Vassalli e “Fate il vostro gioco” di Roberto Michilli. Mentre quest’ultimo è ancora una volta incentrato sulla roulette, il primo analizza il tema del gioco da una prospettiva nuova, ovvero quella della vincita e della gestione di grosse somme di denaro.

I giochi di carte in letteratura

Oltre ai testi incentrati sul gioco d’azzardo in generale, in alcune opere letterarie sono invece presenti riferimenti più specifici, legati a un singolo gioco piuttosto che ai giochi da casinò nel complesso. Ad essere dedicato al poker è, ad esempio, il romanzo “L’animale notturno” di Andrea Piva, in cui vengono narrate le vicende di un uomo di nome Vittorio e il suo desiderio di cambiare vita, fino alla scoperta del Texas Hold’em, una delle varianti più note di poker. Riferimenti letterari si possono trovare anche sul blackjack: come spiegato in un approfondimento sul gioco del blackjack, infatti, è proprio in letteratura che troviamo il primo riferimento scritto al blackjack, di cui si può leggere per la prima volta nella serie di novelle “Novelas Ejemplares” di Miguel de Cervantes. A essere dedicato a questo gioco di carte è anche il famoso romanzo di Ben Mezrich “Blackjack Club: la vera storia dei sei studenti di matematica che hanno sbancato Las Vegas”, un testo che racconta la reale vicenda di un gruppo di sei studenti americani che sono riusciti a riportare una serie di straordinari successi grazie alla loro strategia di gioco. Da non dimenticare, infine, il famoso romanzo “La mano sbagliata” di Jean-Michel Guenassia, anche questo incentrato sul poker. Il protagonista, Baptiste Dupré, è un giocatore professionista e ha un unico obiettivo: diventare il migliore, a ogni costo.

Libri e roulette

Oltre a essere stata raccontata da poeti e scrittori italiani, la roulette è stata anche citata o resa protagonista da molti testi stranieri piuttosto noti. Uno tra questi è “La pelle di Zigrino” di Honoré de Balzac, un’accurata descrizione dei giocatori della sala da gioco del Palais Royal di Parigi. Più che un testo incentrato sul gioco in sé, il romanzo di Balzac pone al centro della narrazione la sala da gioco e i personaggi che la popolano: nel romanzo vengono descritti il casinò, la roulette, il denaro e tutti i tavoli da gioco, così come vengono poi indagati i diversi profili psicologici dei giocatori, almeno per come li immagina l’autore. Sempre sulla roulette nello specifico è stato poi pubblicato il manuale di Antonio Lamagna “Da zero a trentasei. Guida completa alla roulette” che, come spiegato nella descrizione di Unilibro, ripercorre la storia di questo gioco, ne spiega le varianti principali e racconta le strategie impiegate dai più grandi giocatori d’azzardo. Un manuale denso di informazioni, insomma, che l’autore ha scelto di dedicare proprio a uno dei giochi d’azzardo più conosciuti, così come è stato fatto anche per molti altri tipi di giochi da casinò.

Il gioco d’azzardo ha sempre fatto parte della vita degli esseri umani, ed è per questo naturale che faccia parte anche delle narrazioni che ci circondano. Da velati riferimenti fino a manuali interamente dedicati all’azzardo, non si può certo dire che in letteratura questo tema non sia stato trattato in modo abbastanza approfondito.

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