Intervista a Loris Massaro, “La Diva” di Mr. Dick: “la mia vita è tutta una questione di equilibrio”

Loris Massaro

Molti lo conoscono come “La Diva”, il personaggio che ricopre all’interno dello store Mr. Dick, ma Loris Massaro è un ragazzo che, seppur giovanissimo, ha tanto da raccontare di sé: dalla passione per il settore beauty fino ad arrivare alla sua battaglia personale per sdoganare i troppi tabù che ancora ci vengono imposti dalla società.

Prima di lasciarvi alla lettura dell’intervista di Loris Massaro una piccola curiosità su Mr. Dick.

Mr. Dick è la pasticceria più sexy d’Italia. Propone, infatti, una vastità di dolci dalla forma audace e molto intima. Lo scopo di questo locale, oltre a quello di gustare deliziose leccornie, è quello di diventare un posto dove parlare liberamente di sessualità senza censure.

  • Ciao Loris, per presentarti ai nostri lettori, come ti descriveresti con 3 aggettivi?

In 3 parole mi descriverei: socievole, audace ed elegante!

  • Sei un visagista, come ti sei approcciato a questo settore?

Mi sono diplomato a maggio di quest’anno. È un settore con il quale ho sempre avuto a che fare dato che mia madre è estetista. Sono cresciuto circondato da make-up e smalti e all’età di 15 anni ho iniziato a testare determinati prodotti su di me, mi sono sbizzarrito e ho scoperto questa grande passione.

  • Qual è il tuo concetto di “bellezza”?

Per me il concetto di bellezza si potrebbe racchiudere nella parola equilibrio. Se abbiamo equilibro abbiamo bellezza, bisogna calibrare i giusti punti per poi avere qualcosa di bello. C’è anche la bellezza soggettiva e oggettiva però la chiave della bellezza estetica, per me, è l’equilibrio.

  • Sei pro o contro all’eccessiva ricerca della perfezione e quanto pensi che i social influiscano su questo?

Sono contro l’eccessiva ricerca della perfezione anche perché è qualcosa, non dico inarrivabile, ma un concetto astratto, soprattutto oggi.

I social influiscono tanto visto che ci vengono posti sempre gli stessi canoni che, inconsciamente, vogliamo raggiungere. Ci sta migliorarsi e sentirsi bene con se stessi ma sempre nei limiti del benessere e della salute.

  • Sei un ragazzo che si espone senza filtri e tabù. Sei sempre stato così o hai raggiunto con gli anni e l’esperienza questa consapevolezza?

Ho raggiunto con gli anni e con l’esperienza questa consapevolezza che prima non avevo. Ero, infatti, molto più timido, introverso, insicuro ma le esperienze lavorative e i vari trasferimenti, tra cui Milano, hanno creato quello che è il mio carattere ora.

  • Tu lavori in un posto molto particolare, ovvero “Mr. Dick”. Ce lo racconti?

Lavoro da Mr. Dick da quando mi sono stabilito a Milano ed è un lavoro che non mi sarei mai aspettato di fare, anche perché mi ero specializzato nel settore beauty. È arrivata questa proposta che non ho potuto rifiutare, mi sono buttato e ho abbracciato completamente il concept, il mood del locale e del brand. Stiamo facendo uscire quello che è il mio personaggio, la parte più irriverente di me, senza peli sulla lingua, che poi esaspero nel locale. Mi piace molto perché mi permette di stare a contatto con il pubblico, di avere voce, di mandare messaggi importanti, di avere obiettivi. Lo scopo di Mr. Dick è quello di abbattere i tabù e far sì che la gente si senta a proprio agio a parlare di sessualità, relazioni, esperienze, di cose comuni di cui si parla molto poco.

  • La tua posizione lavorativa ti porta ad essere sempre allegro e a giocare con i clienti: come gestisci anche le giornate no?

Sì, a lavoro devo essere sempre allegro perché devo offrire al cliente un’esperienza goliardica che lasci qualcosa di bello: devo strappare un sorriso a tutti e a tante persone al giorno. Metto su il mio sorriso migliore e proprio i clienti mi danno la carica. Vederli stare bene e godere di questa esperienza mi lascia una scia di positività.

  • Riesci nel lavoro a mantenere sempre la soglia “giusta” per non cadere nella volgarità e nell’invadenza, cosa non facile. Qual è il segreto?

Grazie anche alle mie esperienze lavorative passate ho imparato a capire come interfacciarmi con la persona che ho di fronte. Non tutti i clienti sono uguali, quindi cerco di essere camaleontico in base a chi mi si pone di fronte. È difficile non cadere nella volgarità, cerco di essere provocatorio senza essere scurrile, come per la bellezza trovare un equilibrio.

  • Pensi che a oggi la popolazione si stia emancipando o ancora sono presenti tanti pregiudizi?

Sicuramente negli ultimi anni abbiamo fatto passi da gigante, anche se, lavorando proprio da Mr. Dick, posso testarle certe cose e c’è ancora tanto lavoro da compiere ma ce la possiamo fare. Ci vogliono più figure audaci edite all’abbattimento del tabù, dobbiamo porci uno scopo: anche dei piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza. Il mio obiettivo è far sì che la figura de La Diva, il mio personaggio da Mr. Dick che poi è anche fuori, sia da ispirazione anche per gli altri per esprimersi liberamente.

  • La domanda più scontata e banale che si possa fare ad un ragazzo giovane è: cosa vorresti fare da grande?

Ti rispondo… non lo so! Se me lo avessi chiesto 6 mesi fa ti avrei risposto lavorare nel settore beauty ma, a oggi, con l’esperienza maturata da Mr. Dick, anche nel settore manageriale, mi lascio aperte varie porte, varie opportunità. Posso essere e posso fare tutto ciò che voglio! 

https://instagram.com/loris_massaro

https://www.instagram.com/mrdickitalia/

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