Istituzione Bologna Musei: nuove condizioni di visita per le collezioni permanenti

Nuove disposizioni per visitare le collezioni permanenti dell’Istituzione Bologna Musei.

La Giunta del Comune di Bologna, su proposta dell’assessore alla Cultura e Promozione della città Matteo Lepore e del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Bologna Musei, ha approvato nuove disposizioni relative al piano tariffario e agli orari di apertura nelle sedi dei musei civici.
Queste, in sintesi, le novità. A partire dal 7 aprile 2019 cambia il calendario annuale delle domeniche gratuite, confermate da ottobre a marzo, con l’introduzione di una nuova fascia oraria di gratuità nelle ultime due ore di apertura ogni giovedì da aprile a settembre, viene inoltre ampliata di 4 ore alla settimana l’apertura del Museo Davia Bargellini. Con decorrenza dal 1 maggio 2019 entrano in vigore nuove condizioni di ingresso: gratuità per gli insegnanti della scuola materna e gli operatori nido d’infanzia del Comune di Bologna; riduzione a 2 euro per i giovani dai 18 ai 25 anni; ingresso intero a 6 euro per Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale e Collezioni Comunali d’Arte. Annunciato inoltre un Open Day annuale che prevede l’accesso libero per tutti.

A parere dell’assessore alla Cultura e Promozione della Città, Matteo Lepore “queste decisioni rafforzano e valorizzano il ruolo centrale dei musei nel contesto dell’offerta culturale complessiva e favoriscono un processo di riappropriazione da parte di cittadini e residenti consapevoli del loro valore. Da luoghi visitati e frequentati prevalentemente nel periodo scolare e in occasioni di intrattenimenti organizzati, a luoghi che sempre più si affermano nei comportamenti quotidiani di consumo culturale rivolti al territorio di prossimità. È una logica condivisa dalle altre istituzioni culturali del nostro territorio e favorita dalla diffusione della Card Musei Metropolitani Bologna che non coinvolge soltanto musei, ma anche teatri e manifestazioni musicali e cinematografiche”.

Spiega il presidente dell’Istituzione Bologna Musei, Roberto Grandi “le decisioni governative ci hanno portato a riflettere su come utilizzare le visite gratuite e le tariffe per avvicinare ai nostri musei, in particolare, i giovani e i residenti del nostro territorio che non sono ancora nostri pubblici abituali. Non solo la gratuità fino ai 18 anni e una tariffa di 2 euro tra i 18 e i 25 anni, ma la previsione della gratuità agli universitari tutti e non soltanto a quelli iscritti a un ristretto numero di facoltà, come previsto dal Ministero. La gratuità con offerta libera permane nelle domeniche tra ottobre e marzo ma è sospesa tra aprile e settembre, quando maggiore è la presenza dei turisti. In questi mesi è stata sostituita dalla gratuità nelle ultime due ore di apertura del giovedì, permettendo ai residenti di programmare con agio le visite ai nostri musei in quell’intervallo di tempo”.

In adeguamento al decreto n. 13 del 9 gennaio 2019 che modifica le condizioni di gratuità per l’ingresso nei musei e nei siti archeologici statali, l’Istituzione Bologna Musei aderisce al nuovo indirizzo varato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per incentivare la fruizione dei musei con un nuovo sistema di agevolazioni basato su forme flessibili di gratuità, calibrate discrezionalmente sulle esigenze dei singoli luoghi della cultura.

In coerenza con il provvedimento entrato in vigore dal 28 febbraio 2019 per tutte le strutture statali, a partire dal 7 aprile 2019 anche per le collezioni permanenti dei musei civici bolognesi sono confermate le prime domeniche gratuite di ogni mese da ottobre a marzo. Per il periodo da aprile a settembre, caratterizzato da un maggiore afflusso di visitatori provenienti da fuori città, viene invece stabilita una nuova fascia oraria di libero accesso nelle ultime due ore di apertura di ogni giovedì. Dalle ore 20 alle 22 nel caso di MAMbo – Museo d’Arte Moderna e Museo Morandi; dalle ore 16.00 alle 18.00 al Museo Civico Archeologico; dalle ore 16.30 alle 18.30 al Museo Civico Medievale, alle Collezioni Comunali d’Arte e al Museo internazionale e biblioteca della musica.

È stata approvata anche – per il 2019 in una data ancora da definire – l’istituzione di un Open Day a ingresso gratuito con offerta libera per tutti, che verrà riproposto ogni anno. Una giornata, o un week end, a porte aperte per vivere e riscoprire la bellezza del patrimonio storico-artistico conservato nelle 14 sedi del sistema museale civico, che accoglieranno il pubblico con visite guidate, laboratori per bambini e iniziative speciali.

Da domenica 7 aprile 2019 una variazione negli orari di apertura interessa il Museo Davia Bargellini che, anche in virtù dell’incremento di visitatori, posticipa di un’ora la chiusura, dalle ore 13.00 alle 14.00, nei giorni infrasettimanali dal martedì al venerdì, per un incremento di 4 ore su base settimanale. Restano invariate le disposizioni sugli orari di apertura il sabato, la domenica e i festivi infrasettimanali, dalle ore 10.00 alle 18.30, e sull’ingresso gratuito permanente.

Deliberate alcune rimodulazioni anche sul piano del quadro tariffario. A partire dal 1 maggio 2019 i biglietti a tariffa intera per l’ingresso nelle tre sedi del Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale e Collezioni Comunali d’Arte si allineano a quelli già vigenti presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e il Museo Morandi, passando a 6 euro.Contestualmente viene ridotto a 2 euro il biglietto per i giovani nella fascia d’età tra 18 e 25 anni, mantenendo la gratuità per studenti universitari muniti di tesserino, a prescindere dal corso di laurea, perfezionamento post-universitario e dottorato di ricerca. Viene infine introdotta una nuova agevolazione che prevede la gratuità per gli insegnanti della scuola materna e gli educatori nido d’infanzia del Comune di Bologna.

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