“KOLJA. Una storia familiare” di Giulia Corsalini: recensione del romanzo

KOLJA. Una storia familiare
di Giulia Corsalini

Data Pubblicazione: 18/06/202

https://www.edizioninottetempo.it/it/prodotto/kolja

“KOLJA. Una storia familiare” è il nuovo romanzo di Giulia Corsini, edito dalla casa editrice nottetempo.

Il libro racconta una storia di condivisione, di dubbi e di attese. Il protagonista è Marcello, un uomo che, a seguito della decisione dell’ex moglie Natalia di ospitare 3 ragazzi provenienti dall’Ucraina per l’estate, si scoprirà dotato della forza necessaria per riprendere in mano la propria vita, troppo dedita allo studio dei classici e poco alla realtà della vita quotidiana.

Nataša e i fratelli Kolja e Katja vivranno con lui, nella sua casa al mare, insieme a Natalia, per tutta l’estate, durante i weekend, per beneficare dell’estate sopraggiunta.

“Vacanze di risanamento”: questa è la definizione del viaggio dei tre ragazzi, classificati come orfani sociali giacché hanno ancora almeno un genitore che, tuttavia, non è in grado di occuparsi della loro crescita.

Nataša, Kolja e Katja trasformeranno, con il loro arrivo, in modo radicale la vita di Marcello, che non è mai stato padre. L’uomo apprenderà come l’amore per una “creatura” più fragile possa dare un senso pieno all’intera esistenza.

“Purtroppo siamo in trappola, tu e io, ognuno a suo modo. Non so a che altro pensare se non a una malattia, una disfunzione, un meccanismo inceppato, è fin troppo chiaro che l’uomo è fatto per gli altri e dunque qualcosa in noi si è rotto. Abbiamo passato la vita dedicandoci agli studi letterari. È questo? Abbiamo perso da tempo la fede di chi ci ha preceduti e non abbiamo ideali. È questo? Non lo so.”

Durante la lettura di “KOLJA. Una storia familiare” il lettore non apprenderà solamente lo svolgimento della storia bensì gli aspetti della vita trascorsa da Marcello, i suoi ricordi con i genitori e il rapporto con Natalia, mai stato tanto “coraggioso” per formare una famiglia.

I tre ragazzi faranno intravedere in Marcello una flebile ma benefica speranza: quella di riavere Natalia, attraverso la loro adozione. Apparirà, tuttavia, un intento privo di una pianificazione capillare, nonostante Marcello sembri credere alla sua idea di futuro, ancora di più quando trascorsa l’estate e il successivo inverno, lontano dai ragazzi, scopre che Kolja è scomparso.

La situazione in Ucraina è sempre più pericolosa e la scomparsa del bambino spinge Marcello e Natalia alla partenza per scoprire cosa è accaduto.

Il romanzo racconta una storia complessa in modo semplice ma l’autrice divaga troppo frequentemente correndo il rischi di far venire meno la tensione narrativa e quindi l’empatia con la vicenda.