“Riding to the Stars”: il rock targato Italia con gli Ammo

Gli stiamo conoscendo in questi giorni grazie alla promozione radiofonica e web del loro primissimo singolo intitolato RIDING TO THE STARS: sono gli Ammo, rock band altoatesina, nata durante la pandemia e che in poco tempo ha radunato talentuosi strumentisti in grado di partecipare a contest e festival.

La band è così composta: alla voce Mirko Bociaro, alla chitarra solista Alessandro Grillo, alla chitarra Ritmica Alessandro Apolito, al basso Giorgio Santangeli, alla batteria Andreas De Lucia e alle tastiere Emil Fazzi.

Tutto nasce per caso dopo l’incontro fugace ma straordinario tra due chitarristi. Di lì il cammino è breve e, improvvisamente, ecco l’idea concreta di mettere insieme una band ma, soprattutto, di comporre dei pezzi inediti.

Nasce il brano RIDING TO THE STAR, una canzone che racconta la sensibilità di chi sa guardare gli eventi intorno a sé, senza utilizzarli come merce di scambio per il proprio successo.

Gli Ammo decidono di fare musica non per gioco e nemmeno per vanto ma solo per passione, per poter esprimere quello che le loro impressioni raccolgono e poterlo, poi, trascrivere in suoni e melodie, trasponendo le suggestioni con le movenze ritmiche affidate soprattutto alle chitarre. Chitarre che diventano imprescindibili in RIDING TO THE STARS e che lasciano stridere il dolore e la tragedia di un periodo di guerra come quello che stiamo attraversando.

Una guerra che non è solo quella che contrappone due Paesi, come in questi giorni sta succedendo, ma anche una guerra con noi stessi e con il nostro stato d’animo continuamente afflitto e inerme di fronte al dolore degli eventi di questi ultimi anni. Tuttavia, se RIDING TO THE STARS, proprio per indole musicale, oltre che per evocazione di emozioni particolari, non lascia emergere la spensieratezza, obbligandolo l’ascoltatore a riflettere e a cercare la chiave interpretativa che soggiace alla reiterazione del titolo, il pezzo lascia aperta una porta alla speranza, la quale appare nell’incipit distante e irraggiungibile, ma che il vortice di assoli riporta vicino a noi, scaraventando ogni paura e ogni insicurezza.