Ultimo: il poeta della nuova generazione

Negli ultimi anni, il panorama musicale italiano è in grande fermento. Nuovi generi si stanno affermando sempre più. E nuovi artisti stanno provando ad emergere.

Ognuno porta ovviamente con sé il proprio personale modo di esprimersi. E la propria originale cifra stilistica. Cercando di conquistare il pubblico con la maggior dose di qualità possibile.

Tra tutti i nuovi cantanti esplosi di recente, però, ce n’è uno che si sta facendo notare maggiormente. E che sta scalando le classifiche di gradimento della gente con impressionante velocità. Stiamo parlando di Niccolò Moriconi, in arte “Ultimo”.

Il ragazzo romano di San Basilio, diventato famoso grazie alla vittoria a Sanremo giovani di un anno fa, ha fatto uscire da poco il suo terzo album, intitolato “È colpa delle favole”. E, nonostante abbia appena compiuto 23 anni, a luglio si esibirà per la prima volta allo Stadio Olimpico di Roma. Un traguardo pazzesco, che molti cantanti possono soltanto sognare di raggiungere, figuriamoci a quell’età.

Ma il successo di Ultimo è ampiamente comprensibile. Infatti, esso è solo la logica conseguenza del suo enorme ed evidente talento musicale.

Scrittura

La prima qualità di Ultimo è la sua grande abilità nello scrivere testi. Non solo questi sono tecnicamente ricercati e precisi. Ma hanno anche l’incredibile capacità di trasmettere forti emozioni, che colpiscono inevitabilmente chi li ascolta.

Questo perché Ultimo, nonostante la sua giovane età, riesce facilmente a rielaborare ciò che prova e che vive e a metterlo per iscritto nelle proprie canzoni. Segno di un’intelligenza emotiva fuori dalla norma, che gli permette di parlare con grande profondità di temi complessi e attuali come l’amore, la perdita, la lontananza, la crescita, il sogno, e la paura. E di un impressionante talento per la scrittura, attraverso cui è in grado di mettere tutto questo in versi, come un vero e proprio poeta.

Canto

Il canto, teoricamente, non è la qualità migliore di Ultimo. Infatti, non sempre riesce ad essere preciso tecnicamente nelle intonature. E non ha un’estensione vocale eccezionale.

Ma, in realtà, pure in questo ambito lui riesce a fare la differenza. Questo sia perché sopperisce a molti difetti con una grande potenza vocale e un’ottima musicalità. Sia, soprattutto, perché con il suo canto è in grado di trasmettere un’impressionante intensità emotiva, interpretando così sempre al meglio le proprie canzoni. Tanto da essere fenomenale ed indispensabile anche come performer, oltre che come autore.

Sonorità

Infine, Ultimo ha la capacità di variare di molto le proprie sonorità. Nelle sue canzoni, si possono cogliere influenze di generi diversi e arrangiamenti sempre originali e moderni. Arrivando a contaminare tra loro Rap, Pop, Rock, Blues, Jazz, Folk e Hip-Hop con sconcertante disinvoltura.

Tutto questo, però, senza perdere la propria identità artistica, che resta comunque intatta nonostante l’evoluzione delle tipologie musicali e dei temi trattati. Cosicché i suoi brani sono ogni volta molto riconoscibili, pur non risultando mai ripetitivi o monotoni.

Poeta della nuova generazione

Per tutti questi motivi, Ultimo è sempre più al centro della scena musicale italiana. E la sua ascesa sembra davvero non essere destinata ad arrestarsi a breve. La sua abilità nel cogliere le emozioni provate dai suoi coetanei e di descriverle e restituirle nelle proprie canzoni è strabiliante. Tanto da renderlo probabilmente il poeta più fedele ed autentico della propria generazione.

Colui che riesce a raccontare, nei suoi dischi, l’amore giovanile “senza veli”, mentre sta coni sogni appesi” e trasforma in “pianeti” i sassi, senza mai dimenticarsi da dove è venuto e dove vuole arrivare. Accettando pure il rischio che, “per colpa delle favole”, possa perdere qualcuno che gli è stato accanto e a cui ha voluto bene.

Leonardo Gilenardi

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