Al Teatro Golden di Roma “La Casa di Famiglia”.

Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli regia di Augusto Fornari, una produzione di Andrea Maia Teatro Golden e Vincenzo Sinopoli.

Taluni argomenti hanno la sorprendente capacità di risultare sempre attuali, diacronicamente e diatopicamente pregni di significato. La Famiglia, nido si d’affetti, relazioni simbiotiche ma anche covo dell’inespresso, coacervo di malumori e frustrazioni, ci vengono raccontate, senza tralasciare l’aspetto ludico di uno dei temi fondanti della riflessione sociologica e pedagogica, dai protagonisti della pièce teatrale andata in scena ieri sera al Teatro Golden.

Quattro fratelli con in comune, sembrerebbe, poco e niente: una casa di famiglia ed un padre in coma da cinque anni. Diametralmente opposti, apparentemente lontani, si troveranno a dover decidere cosa farne di quel luogo pregno di ricordi, dove hanno interamente trascorso la loro infanzia. Sarà un esilarante Alex scapestrato e fuori dagli schemi che convincerà i suoi fratelli ad accettare una milionaria offerta di vendita.  A cedere per primo sarà Oreste, musicista e fallito compositore, a Fanny spetterà il sublime compito di tenere in mano il fil rouge dell’armonia, fino alla capitolazione di Giacinto l’algido e insensibile bancario. Una pièce che alterna momenti sentimentali e malinconici ad altri più scanzonati e grotteschi attraverso una ironia trascinante in grado di rivolgere uno sguardo attento all’incerta ed ondeggiante trama della vita: che cosa succederebbe se inaspettatamente il padre si risvegliasse?

Di questa ilare e sentimentale commedia è uscita la versione cinematografica in tutte le sale, scritto da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, il soggetto del direttore artistico del Golden Andrea Maia e segna il debutto alla regia cinematografica di Augusto Fornari. Per chi se lo fosse perso domani ultimo giorno al Teatro Golden.

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