Dallo yoga ai corsi di cucina tipica: Valle d’Itria, simbolo del turismo lento

Valle d'Itria Foto di lavaligiainviaggio da Pixabay

La Valle d’Itria si può considerare come un simbolo del turismo lento, in quanto qui è possibile staccare la spina e godersi senza frenesia le sue meravigliose bellezze naturali, assaporando cibi locali e immergendosi pienamente in un clima senza tempo, ricco di spettacolari ambienti e di esperienze uniche da vivere, che lasciano tutti a bocca aperta.

Valle d’Itria simbolo del turismo lento: che cosa significa

La Valle d’Itria può essere considerata come un simbolo del turismo lento per diverse iniziative che vengono organizzate nei suoi territori, con il fine di intrattenere i visitatori. Per comprendere al meglio il discorso però si può puntare su una definizione precisa di “slow tourism”. Con tale espressione si fa riferimento a un tipo di viaggio che detiene un ritmo molto leggero e soprattutto molto lontano dalla frenesia con cui a volte si caratterizza la vita quotidiana.

Ciò vuol dire quindi che i viaggiatori procederanno appunto lentamente, cercando di godersi al meglio ogni tappa e ammirando con estrema calma tutti i dettagli delle bellezze naturali che i territori in cui giungono potranno mostrare loro. Tra l’altro viaggi del genere mirano anche ad andare di pari passo con l’attenzione per la sostenibilità. Tutto ciò implicherà quindi una maggiore possibilità di osservare e vivere ogni tipo di tradizione locale, senza dover obbligatoriamente visitare troppe tappe e in poco tempo.

In merito, si può suggerire proprio la Valle d’Itria come luogo perfetto per lo slow tourism, in quanto qui infatti si possono organizzare numerosi itinerari per provare questo tipo di esperienza, ma non solo. Ci sono anche strutture, come ad esempio quelle che si possono prenotare grazie ad agenzie territoriali o operatori turistici come Perle di Puglia, che organizzano anche particolari attività per i turisti.

Tra queste ad esempio corsi di yoga, ma anche lezioni che consentono di imparare tutti gli elementi caratteristici della cucina locale. A riguardo è bene fornire maggiori dettagli.

Le attività

Oltre a corsi particolari, che possono aiutare il turista a immergersi ancora di più all’interno delle tradizioni locali, vi sono luoghi da visitare nella Valle d’Itria a cui non si può rinunciare. Tra questi si segnalano i trulli di Alberobello, ma anche Ceglie Messapica, famosa per i suoi tipici biscotti e per le diverse attrazioni che possiede, tutte di importante interesse artistico e storico. Per chi è amante del cibo poi si potrà anche visitare Cisternino, famosa località per la sua carne, che ha un sapore davvero eccellente.

Per svolgere il turismo lento nella valle in questione però si potranno anche prenotare delle visite guidate che consentiranno di svolgere escursioni e trekking proprio nel bel mezzo della natura. In questo modo si potranno ammirare ancora di più le meraviglie di questo territorio e si avrà la possibilità di immergersi al meglio in tutte le caratteristiche locali. Natura, esperienze uniche, corsi, buon cibo: questa è la Valle d’Itria, luogo in cui si può viaggiare avendo la sensazione che il tempo si sia fermato e di essere solo circondati da attrazioni spettacolari e da paesaggi incantevoli.

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