Dolce Remì, il trovatello che fa impazzire i bambini, è un eroe senza tempo!

Senza famiglia (1878) è un romanzo dello scrittore francese Hector Malot.

Remì è un orfano, che ha una buona famiglia adottiva, dove riceve le cure della materna signora Barberein. Successivamente, viene adottato dal maestro Vitalis, un artista di strada che gira la Francia.

Il protagonista essendo orfano, è alla ricerca di una vera famiglia adottiva. Vitalis insegna a Remì a leggere e a scrivere e a parlare l’italiano, la sua lingua di provenienza. Da Vitalis impara pure a suonare l’arpa.

La compagnia del maestro Vitalis è formata da tre cani, Capi, Zerbino e Dolce e dalla scimmietta Jolie-Coeur.

Sfortunatamente Vitalis, arrestato per difendere Capi da un maltrattamento, lascia solo Remì in giro per la Francia.

Remì farà conoscenza della signora Milligan, che col battello denominato il “Cigno”, risale i canali della Loira col figlio infermo Arthur, con cui stringerà amicizia.

Nel frattempo, Vitalis è uscito di prigione, ma Zerbino e Dolce vengono uccisi dai lupi, e Jolie-Coeur muore di polmonite.

Remì andrà a stare da Garofoli, uno sfruttatore di bambini, che trattiene il denaro dei loro spettacoli. Da Garofoli stringerà amicizia con Mattia, un violinista.

Nel frattempo scopre che Vitalis era in realtà Carlo Balzani, un famoso tenore italiano che aveva perso la voce. Vitalis, sfortunatamente, muore di freddo.

Remì viene accolto dalla famiglia di un giardiniere, Pierre Aquin, che ha quattro figli e si trova dunque ad avere una nuova famiglia e viene ospitato dalla famiglia Driscoll insieme a Mattia e a Lisa, una bella bambina.

Al termine del romanzo Remì è sposato con Lisa, ed hanno un bambino di nome Mattia.

Sono tutti buoni con lui, eroe senza tempo, che fa impazzire il cuore dei bambini. Senza famiglia è un classico dell’infanzia, è un libro che ha il respiro della vita. In sostanza, è un libro sulla sopravvivenza nonostante la povertà.

Remì è felice della vita così come gli viene, arrangiandosi con poco, ma infinitamente preziosi sono il suo coraggio e la sua dirittura.

Foto: autore Hector Malot