ELIO in “MONTY PYTHON’S SPAMALOT” al Teatro Brancaccio fino al 18 febbraio
ELIO IN MONTY PYTHON’S
SPAMALOT
REGIA DI CLAUDIO INSEGNO
TESTO E LIRICHE: ERIC IDLE
MUSICHE: JOHN DU PREZ
TRADUZIONE E ADATTAMENTO: ROCCO TANICA
E CON
PAMELA LACERENZA, ANDREA SPINA, UMBERTO NOTO, GIUSEPPE ORSILLO, FILIPPO MUSENGA,
THOMAS SANTU, LUIGI FIORENTI
ENSEMBLE:
MICHELA DELLE CHIAIE, GRETA DISABATO, FEDERICA LAGANÀ, MARIA CARLOTTA NOÈ, SIMONE DE ROSE, DANIELE ROMANO, ALFREDO SIMEONE, GIOVANNI ZUMMO
DIREZIONE MUSICALE: ANGELO RACZ COREOGRAFIA: VALERIANO LONGONI
SCENE: GIULIANO SPINELLI COSTUMI: ROBERTO BRANCATO
DISEGNO FONICO: ARMANDO VERTULLO DISEGNO LUGI: ALIN TEODOR POP
PRODUZIONE: TEATRO NUOVO DI MILANO
13 – 18 FEBBRAIO 2018 TEATRO BRANCACCIO
Dopo SANREMO 2018 arriva finalmente a Roma ELIO con SPAMALOT, il musical prodotto da Lorenzo Vitali e dal Teatro Nuovo di Milano, il musical tratto da “Monty Python e il Sacro Graal”, film-cult del più grande gruppo comico di tutti i tempi.
Questo sarebbe già di per sé un evento interessante per il panorama teatrale italiano, dove non a caso in quarant’anni anni nessuno aveva mai osato mettere in scena i Monty Python, con la loro comicità surreale e testi pieni di riferimenti e giochi verbali spesso intraducibili o difficilmente comprensibili per un pubblico non anglosassone.
Ma a raccogliere la sfida dell’adattamento in italiano del musical scritto da Eric Idle e John Du Prez è stato chiamato Rocco Tanica, e questo alza di molto il livello dell’operazione. Tanica non è solo il musicista, autore e personaggio televisivo a tutti noto ma anche un appassionato conoscitore dell’opera dei Monty Python. La sua cifra comica mostra orgogliosamente l’influenza del sestetto inglese: difficile immaginare qualcuno più adatto a cui affidare questo difficile compito. “Trentaquattro anni fa vidi al cinema Monty Python, Il senso della vita – dice Tanica – e fu una folgorazione. È un onore essere stato scelto per quest’incarico”.
Né, d’altra parte, è possibile pensare ad altri che a Elio per il ruolo principale nello spettacolo, quello di Re Artù. Il suo ingresso nel cast completa il quadro e rende questa prima italiana di Spamalot un evento eccezionale, a breve certamente uno degli spettacoli teatrali più attesi e richiesti della stagione 2017/18.
Elio torna al musical dopo il successo de La Famiglia Addams e sceglie di farlo confrontandosi con coloro che sono sempre stati uno dei principali punti di riferimento suoi e di Elio e le Storie Tese. Ricorda infatti Elio “Anch’io trentaquattro anni fa vidi “Il senso della vita”, ma a differenza di Rocco l’unica conseguenza fu che persi le chiavi della macchina, una 127 blu che oltretutto non era veramente mia, ma di mia mamma. Tornai il giorno dopo nel parcheggio e fortunatamente le ritrovai”.
La regia è stata affidata a Claudio Insegno che ha già firmato la regia di altri successi come Jersey Boys e La febbre del sabato sera. La direzione musicale è di Angelo Racz, la coreografia è affidata a Valeriano Longoni.
Lo spettacolo ha debuttato a novembre al Teatro Nuovo di Milano, proseguirà in tournée nei maggiori teatri italiani; dopo Roma Firenze, Bologna, Genova, Torino.
IL MUSICAL
Spamalot è un musical realizzato da Eric Idle, membro dei Monty Python e proprio da Monty Python e il Sacro Graal del 1974 trae le sue origini. L’adattamento teatrale avvenne dopo trent’anni dall’uscita del film. Spamalot, infatti, debuttò a Chicago nel 2004 con grandissima accoglienza di pubblico e di critica. Ha vinto ben 3 Tony Award tra le 14 candidature, tra cui quello al miglior musical della stagione 2004–2005.
Spamalot è un viaggio parodia all’interno del mondo di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda alla ricerca del sacro Graal e nel fare questo ironizza sullo stesso mondo dei musical e dello show-business in generale. Il musical non era stato mai adattato in Italia, per tutti i fan dei Monty Python sarà un appuntamento da non perdere, e per tutti coloro che non li conoscono sarà una perfetta occasione per entrare in questo divertentissimo mondo. Un cast eccezionale prenderà parte allo spettacolo. Sul palco insieme ad Elio, Pamela Lacerenza, Pierpaolo Lopatriello, Andrea Spina, Umberto Noto, Filippo Musenga, Thomas Santu, Luigi Fiorenti e ancora l’ensamble formata da Michela Delle Chiaie, Greta Disabato, Federica Laganà, Maria Carlotta Noè, Simone De Rose, Daniele Romano, Giovanni Zummo. Quasi tutti gli attori interpretano più ruoli nel corso dei due atti del Musical.
Recensione
Una pièce dinamica, divertente e in molti aspetti demenziale: come potrebbe non essere ciò con la presenza di un personaggio come Elio?
Sulla scena viene narrata la ricerca di Re Artù nel trovare cavalieri e successivamente nel ricercare il Sacro Graal. Purtroppo, i cavalieri trovati saranno tutto fuorché eroici: si va da Robin, completo fifone e costretto molte volte a ritirarsi in quanto dalla paura se la fa letteralmente “addosso”, a Lancillotto, inizialmente con un atteggiamento un po’ da “criminale” e successivamente scopertosi gay.
L’introduzione avviene con la voce di Pino Insegno, fratello del regista, e successivamente da un presentatore dell’intera vicenda.
Sul palco i personaggi, venendo da luoghi diversi, parlano anche differenti dialetti, tra cui uno nordico; questo idioma viene parlato da Dennis Galahad che vive in una comune e inizialmente non accetta di sottostare a Re Artù.
La musica e i balli sono gli elementi fondamentali dell’intera rappresentazione e vengono effettuati con magistrale bravura. Si gioca molto con il fraintendimento delle parole che produce momenti estremamente divertenti.
Non solo però il passato sul palco bensì sono presenti elementi attuali, quali: il trasportatore di cadaveri che si esprime come un moderno arrotino, il tema dell’omosessualità e la concezione di Camelot come Broadway.
Uno spettacolo assolutamente consigliato!
UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI SIGNORELLISILVIA@LIBERO.IT – UFFICIOSTAMPASIGNORELLI@GMAIL.COM
Orari dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Costi da 55,00 a 23,00 euro