“I demoni di Berlino” di Fabiano Massimi: perfetto equilibrio tra finzione e realtà

Febbraio 1933. Odore di bruciato e nuvole di fumo: il Reichstag in fiamme. Inizia così l’ultimo romanzo di Fabiano Massimi “I demoni di Berlino” edito da Longanesi.

L’opera ci catapulta nei fatti che sconvolsero l’Europa del 900’, nella Berlino degli anni trenta, tra personaggi dell’orrore e misteri tuttora irrisolti che segnarono il passaggio dalla fragile democrazia di Weimar alla dittatura nazista dei Reich millenario.

Nella fredda notte di febbraio, il palazzo del Parlamento brucia come un falò di fine estate, e lui è in trappola al suo interno.

In questo contesto storico, tra personaggi realmente esisti, Putzi, Hanfstaegl, segretario e portavoce di Hitler, Goering e Rudolf Diesel, capo della polizia politica, si svolge la vicenda del commissario Sigfried Sauer.

Un anno e mezzo dopo le indagini sulla misteriosa morte di Geli Raubal, di cui avevamo letto nel precedente romanzo “Gli Angeli di Monaco”, il Commissario, ormai ex, riceve una visita del tutto inaspettata.

“Quanto tempo” disse il giovane al pianoforte esibendo un sorriso beffardo. ”Ma la vedo in forma, commissario Sauer”.

Poche sere prima dell’incendio, Sauer viene sorpreso da una vecchia conoscenza, l’ispettore Karl Julian. Perché Julian si presenta alla sua porta? Che cosa nasconde quel messaggio criptico che spinge Sauer a lasciare la sua nuova vita e precipitarsi a Berlino?

Rosa Weiss, la donna di cui il commissario è innamorato, è scomparsa.  Dopo essersi unita alla Resistenza, per combattere l’ascesa al potere di Hitler, di lei si sono perse le tracce.

Gli intrighi, i giochi di potere, i fuochi incrociati,  si fondono in una trama magistralmente architettata, che presuppone un intenso lavoro di preliminare ricerca storica dell’autore in perfetto equilibrio tra finzione letteraria e documentata realtà.

Il dedalo delle indagini si snoda in un climax di crescente tensione narrativa e si dipana tra le fosche trame tessute dalle forze politiche in lotta. Tra atmosfere cupe, misteri e un mondo in cui nulla è ciò che sembra, Massimi ci regala con “I demoni di Berlino” un nuovo avvincente romanzo.