Intervista a Giulia Di Quilio (Vesper Julie): la nuova stella del burlesque del Teatro Ivelise

Vesper’s VarieTease, il nuovo format di Varietà del Teatro Ivelise, avrà il suo grande debutto sabato 16 marzo 2024. Lo spettacolo è un omaggio alla nuova Stella del Burlesque dello storico teatro romano: Vesper Julie!
La splendida Vesper Julie non solo si esibirà, ma condurrà lo show insieme a Brenda Monticone Martini, frizzante versione della Direttrice Artistica dell’Ivelise. E infine Special Guest, con Act memorabili, Satie la Goulue!
Abbiamo intervistato Giulia Di Quilio, alias Vesper Julie.
  • Buonasera Giulia, grazie per l’intervista. Sarai in scena il 16 marzo al Teatro Ivelise con “Vesper’s VarieTease”: cosa vedrà il pubblico in scena?

Io e Brenda (Monticone Martini) abbiamo strutturato lo spettacolo come una lezione di burlesque, ovvero racconteremo al pubblico come nasce questa forma d’arte e quanti stili si possano riconoscere al suo interno. Attraverso le performance, mie delle nostre allieve e della special guest Satie La Goloue mostreremo come si è evoluto il burlesque fino ai giorni nostri, il tutto condito da sensualità ed ironia ovviamente!

  • Lo show è l’occasione preziosa per avvicinarsi al mondo del burlesque: cosa credi non si comprenda ancora appieno di questa arte?
Ormai mi sembra sia un tipo di spettacolo completamente sdoganato, tanto che sono sempre di più le richieste di inserire questo tipo di show in ogni sorta di evento sociale, però è probabile che io viva in una sorta di “bolla”, e al di fuori di questa, il corpo nudo, faccia ancora paura. In effetti non molto tempo fa (dicembre 2022), in un evento in Abruzzo, mi hanno chiesto di sospendere l’esibizione perchè ritenuta “troppo forte”, io ovviamente ho subito rigettato l’accusa e alla fine si sono scusati. Credo che il pubblico vada educato.
  • Dal 2023 dirigi l’Accadèmie di Burlesque e varietà del Teatro Ivelise, di cui è direttrice Brenda Monticone Martini. Come nasce questa collaborazione?
Ho conosciuto Brenda tramite un mio cugino acquisito, anche lui performer, che mi ha detto che Brenda cercava una nuova Direttrice, così ci siamo incontrate e ci siamo piaciute, da lì è cominciata la nostra collaborazione.
  • Non solo performer burlesque ma anche modella e attrice. Tra i tuoi ultimi lavori la partecipazione al film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino: ci racconti il set?
E’ stata una bellissima esperienza: abbiamo girato diverse notti di seguito, tra l’altro il set era esattamente sopra il “Teatro Ivelise” ironia della sorte! E’ stato davvero assurdo, perché erano le tre del mattino e noi simulavamo una serata di balli scatenati, ma per via delle ordinanze pubbliche era impossibile tenere la musica a tutto volume a quell’ora e all’aperto per giunta! Così le riprese si sono svolte nel silenzio più totale… dirò di più, addirittura sotto le scarpe delle centinaia di comparse erano stati messi i filtrini, proprio per attutire possibili rumori dei tacchi! Un’esperienza davvero surreale! Ma questa è la magia del cinema!
  • Hai lavorato non solo con Sorrentino ma anche con Tornatore, Federico Moccia, Gino Landi e molti altri. Recitazione e burlesque in cosa si somigliano e in cosa si differenziano?
Si somigliano nell’uso del corpo come strumento, si passa sempre attraverso di esso per esprimere emozioni, e per viverle soprattutto. Ma nel burlesque ho dovuto aggiungere un pezzetto in più, ovvero ho dovuto lavorare sui condizionamenti profondi che la società lascia sulla pelle di noi donne: la paura di essere giudicate e criticate per il nostro aspetto esteriore, ma anche semplicemente per il fatto che ci si diverte a fare qualcosa che secondo la morale comune “non sta bene” “non si fa”…ovvero spogliarsi in pubblico! Io avevo alle spalle esperienze da modella (ho iniziato giovanissima) ma anche da attrice di teatro, eppure è stato difficile, per via dei condizionamenti introiettati, quindi capisco benissimo le mie allieve che sono donne normalissime e magari fanno ancora più fatica a lasciarsi andare sul palco.
  • Il burlesque come può trascendere il suo aspetto più gioioso e frizzante per divenire “strumento” di accrescimento di consapevolezza e autostima in una donna?
E’ il percorso naturale che avviene seguendo un corso di burlesque: ci si scontra con queste paure profonde e infine si sfida il “giudizio” proprio e altrui, fino a comprendere che solo quando si arriva a piacersi si può piacere, e soprattutto che andiamo bene così come siamo, con tutte le nostre imperfezioni, perchè sono quelle che ci rendono uniche.
Sembrano frasi fatte, ma nei miei corsi vedo donne molto mature e a volte anche molto sovrappeso mostrare grazia e sensualità, e invece ragazze molto giovani e belle mostrare rigidità e chiusura, questo a riprova che l’età migliora il rapporto con noi stesse ed è proprio quella la chiave della seduzione.
  • Progetti futuri?
Sarò in scena dal 10 al 12 Maggio 2024 con lo spettacolo Shakespeare in Burlesque al Teatro Off Off di Roma in Via Giulia, dove interpreterò le eroine shakespeariane come non le avete mai viste…e poi in estate lancerò la nuova serie del mio podcast “E’ il sesso bellezza!” summer edition dove affronto le tematiche sessuali con gioia e leggerezza per portare finalmente un pò di sexpositive anche in Italia!

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