“Non ti scordar di me”: la Festa nazionale dei nonni, ieri 2 ottobre, è stata occasione di ricordo

Ieri, 2 ottobre, si è celebrato in tutta Italia il ruolo fondamentale svolto dai nostri amati nonni.

Dal 2005, grazie ad una legge apposita, è stata introdotta dallo Stato italiano la cosiddetta “Festa dei nonni”.

In realtà, la Chiesa cattolica in questa data celebra gli Angeli Custodi, e forse non è poi un caso. Infatti, nell’opinione comune i nonni sono visti come le figure più importanti subito dopo i genitori, veri e propri angeli custodi sempre pronti a tenderti una mano in qualsiasi momento. L’obiettivo, dunque, è proprio quello di far ricordare l’importanza che essi hanno all’interno del nucleo familiare e della società in generale; una società che troppo spesso li tiene ai margini e non li valorizza in quanto tali.

Organizzare eventi, manifestazioni ed iniziative ponendoli al centro dell’attenzione collettiva: questo lo slogan di tutte le regioni, le province ed i comuni italiani.

Anche nel resto del mondo esiste la “Festa dei nonni”, ma viene celebrata in periodi diversi: negli Stati Uniti, ad esempio, fu introdotta durante il mandato del presidente Jimmy Carter e viene celebrata tutt’oggi la prima domenica di settembre.

In Australia e in Germania, invece, si tiene dal 2010; in Francia dal 1987; nel Regno Unito dal 1990.

L’Unicef Italia, a tal proposito, è stato presente in più di trecentocinquanta piazze con iniziative a sostegno di tutti i bambini vittime di guerra, di soprusi, di violenze e di povertà. Infine, sono stati allestiti laboratori itineranti per far rivivere ai nipoti i giochi di una volta, raccontando vecchie storie, organizzando dimostrazioni sugli innumerevoli mestieri ormai dimenticati, allietati da musiche e balli tradizionali.

Simbolo della Festa è anche un fiore: il “Non ti scordar di me”, che ingloba in sé la vera essenza della festività.

I nonni sono un tesoro inestimabile nella vita di ogni bambino, un valore aggiunto ricco di storia, di vissuto e di amore da preservare e custodire come il più prezioso dei regali.

Dimenticarli o non amarli è un danno che commettiamo prima di tutto verso noi stessi.

Tanti auguri nonni di tutto il mondo, ovunque voi siate!

 

Benedetta Marchese

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!