“Rapunzel il Musical” al Teatro Brancaccio: la recensione
Fino all’8 gennaio al Teatro Brancaccio si potrà assistere a “Rapunzel il Musical”.
Lo spettacolo, direzione artistica di Alessandro Longobardi e regia di Maurizio Colombi, è in scena dal 2014 ed è una versione moderna e per certi versi “assurda” della celebre fiaba dei fratelli Grimm.
In questa versione, Ghotel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, interpretata da Lorella Cuccarini, è la protagonista principale dell’opera.
Ghotel, che ha vissuto sempre nell’ombra della sorella Gretel, è ossessionata dalla bellezza: per tale motivo si dedica allo studio delle erbe officinali e della stregoneria fino a scoprire un fiore dai poteri straordinari. Gretel, nel frattempo, divenuta regina, non riesce ad avere figli, ammalandosi gravemente. Il Re chiede aiuto a Ghotel che decide di preparare un filtro con il fiore in cambio della promessa che il figlio nato sarebbe stato allevato da lei. Nasce Rapunzel dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Quest’ultima rapisce Rapunzel e la rinchiude in una torre.
La celebra fiaba, che racconta il rapimento di Rapunzel da parte di Ghotel, la sua prigionia nella torre da cui la fanciulla non può uscire mai e il suo desiderio di libertà, in questa riproposizione si adegua ai tempi attraverso uno slag giovanile e canzoni tipiche della cultura italiana: una scelta congeniale? Probabilmente no.
Pur se il cast, oltre alla già citata Lorella Cuccarini, vede attori di talento del panorama teatrale, quali Silvia Scartozzoni nel ruolo di Rapunzel e Renato Crudo in Phil, la riuscita dell’opera non si attua.
Risate in sala, divertimento dei bambini e ilarità sono sicuramente ingredienti di “Rapunzel il Musical” ma dov’è la fiaba? Che fine ha fatto la magia?
Le musiche e i testi delle canzoni originali sono a cura di Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari.
L’impianto scenico è di Alessandro Chiti e si compone di 15 quadri in continuo movimento: sicuramente la “festa delle lanterne” è quello meglio riuscito per la capacità di stupire e meravigliare, oltre ad essere l’unico a far rivivere l’atmosfera fiabesca dell’opera.
Azzardata la scelta di utilizzare una sorta di “double fiction” in teatro in cui i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, sicuramente apprezzata dai bambini a cui sembra di osservare quasi un cartone animato.
Nella rivisitazione sono presenti personaggi inediti come il “Segugio”, la guardia reale dalle fattezze canine (Mattia Inverni) che si esprime in Grammelot, “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri), due fiori parlanti che fanno compagnia a Rapunzel nella torre e lo specchio “Spiegel” che riflette la coscienza della fanciulla. Infine il cantastorie interpretato da Giacomo Marcheschi.
Gli elementi per la buona riuscita del musical sono tutti presenti ma cosa manca? La fallacia risiede, secondo me, nella scarsità di quell’atmosfera tipica delle fiabe, nel desiderio di voler essere troppo moderni e caricaturali nei gesti e nel linguaggio e nella ricerca dell’originalità.
Un plauso va alla scenografia dell’opera. “Rapunzel – il musical” è sicuramente uno spettacolo per bambini ben realizzato ma riesce a diventare universale e adatto a un pubblico variegato, adulto e avvezzo al teatro? La risposta, a mio “modesto parere”, è purtroppo negativa.
Cast artistico e tecnico
LORELLA CUCCARINI Gothel
SILVIA SCARTOZZONI Rapunzel
RENATO CRUDO Phil
musiche originali DAVIDE MAGNABOSCO, ALEX PROCACCI, PAOLO BARILLARI
MAURIZIO SEMERARO Re/Polifemo/Popolano
ROSSELLA CONTU Regina/Guardia
MATTIA INVERNI Segugio/Macellaio/Popolano
GIACOMO MARCHESCHI Cantastorie/Igor/Popolano/Guardia
ANDREA SPATA Capitano/Milord/Popolano
MARTINA LUNGHI Rosa/ Locandiera/Popolana/Guardia
MATILDE PELLEGRI Spina/Nutrice/Popolana
ALFONSO MOTTOLA Nobile/Popolano/ Guardia/Brigante
JONATHAN GUERRERO Bambino/Gamba Di Legno/Ciambellano/Popolano
ELEONORA PELUSO Bambino/Popolana/Guardia
CARLOTTA SIBILLA Bambina/Popolana/ Brigante/Guardia
YLENIA TOCCO Bambina/Popolana/Guardia
ERIKA MARINIELLO Popolana
IVAN TRIMARCHI Druido/Popolano/Guardia
ELEONORA SEGALUSCIO Nobile/Popolana
TERESA MORICI Rapunzel Bambina
nelle repliche per le scuole in matinée il ruolo di Gothel sarà interpretato da Rossella Contu
e il ruolo della regina da Eleonora Segaluscio
scene ALESSANDRO CHITI|costumi FRANCESCA GROSSI |suono FRANCO PATIMO
direzione musicale e arrangiamenti DAVIDE MAGNABOSCO|coreografie RITA PIVANO
effetti di magia ERIX LOGAN | effetti speciali aerei MAX MARTINELLI
direttore di produzione CARLO BUTTÒ |direzione artistica ALESSANDRO LONGOBARDI
aiuto regia MANUELA SCRAVAGLIERI | assistente di produzione VALERIA SERRAINO
assistente coreografo FRANCESCO SPIZZIRRI | vocal coach/cori ALEX PROCACCI
direttore di scena ALESSANDRO CATALANO | capo macchinista CRISTIAN CARCIONE
macchinista ANDREA BECCHETTI | macchinista PASQUALE BERTUCCI
datore luci CHRISTIAN ANDREAZZOLI / MATTEO RUBAGOTTI | elettricista SERGIO SALES
fonico di sala FRANCO PATIMO | microfonista FABIO RIVELLI
trucco Micol Bartoluccisarta | FRANCESCA GROSSI
realizzazione Costumi SARTORIA TEATRO BRANCACCIO
realizzazione scenografia SHAPER SCENE/SCENARIO | impianto audio e luci SUONO E LUCI
realizzazione video MAATVISUAL&MAPPING | trasporti EMANUELE FRAGARIA
foto di scena MASSIMILIANO FUSCO | foto di copertina Cuccarini CLAUDIO PORCARELLI
foto di copertina DAVIDE MUSTO | videomaker DEBORA MANZO
coordinamento comunicazione e concept grafico LIVIA CLEMENTI | grafica MARCO SPADONI
ufficio stampa SILVIA SIGNORELLI COMUNICAZIONE E SERVIZI
press & digital Pr BARBARA CASTIELLO | pianificazione media MONICA CANNISTRARO
scritto e diretto da MAURIZIO COLOMBI
Produzione VIOLA PRODUZIONI