Recensione del libro “Lonely Souls: Diario di un futuro passato” di Andrea Romanato

Titolo: Lonely Souls: Diario di un futuro passato
Autore: Andrea Romanato
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 20 agosto 2017
Prezzo: 0,99 ebook, 9,99 cartaceo.
Lunghezza stampa: 88
Sinossi
Dopo la sconfitta di Arthur e i suoi alleati, un enorme paradosso materializzatosi sotto forma di gigantesco tornado blu e viola si abbatte su New Orleans. Thessa decide di sacrificarsi per salvare tutti ma, contrariamente a quello che pensa, si ritrova improvvisamente nella Scozia del 1947. Sperduta e confusa, si incammina per raggiungere un centro abitato ma le forze le impediscono di proseguire. In quel momento, un ragazzo misterioso la soccorre e le offre un riparo. Quel ragazzo rappresenterà per lei la salvezza e la possibilità di adempiere alla promessa fatta a Evaline nel futuro.
Recensione
È difficile dare un parere sul libro; questo per la sua brevissima durata che non consente di creare empatia nel lettore.
Il romanzo è il terzo della saga “Lonely Souls”.
Racconta le vicende di Thessa, la quale si ritrova proiettata nel passato, nello specifico nel 1947. A salvarla dalla terribile situazione in cui versa è un ragazzo, Joseph, che nel tempo diverrà qualcosa di più di un salvatore: infatti i due si sposeranno. Thessa attraverso questo libro che, in realtà, è il suo diario, condurrà i lettori negli anni trascorsi fino a giungere al principio di tutto: il 2014.
“Lonely Souls: Diario di un futuro passato” è scritto in modo scorrevole e corretto ma purtroppo più che un libro avrebbe dovuto essere un’appendice al termine del secondo romanzo della saga: questo credo sia il principale difetto.