Trattato internazionale sulle pandemie: via libera del Consiglio all’avvio di negoziati

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Il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza l’avvio di negoziati per un accordo internazionale sulla prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie.

La decisione apre anche la strada alla negoziazione di modifiche complementari del regolamento sanitario internazionale.

“Il COVID-19 ha messo in luce l’importanza della cooperazione internazionale per combattere le minacce globali alla salute delle persone. Questo nuovo strumento internazionale è quindi essenziale per consentirci di rispondere meglio nel caso in cui si verificasse un’altra pandemia. La comunità internazionale deve unirsi per assicurare un accesso equo ai vaccini e alle terapie, garantire la condivisione tempestiva di dati e informazioni e affrontare i legami tra salute umana, animale e ambientale.” (Olivier Véran, ministro della Solidarietà e della salute)

La decisione autorizza la Commissione a negoziare, per le materie che rientrano nelle competenze dell’Unione, un accordo internazionale sulla prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie. Le direttive di negoziato, allegate alla decisione, delineano gli obiettivi e i principi dell’accordo e, nel caso, possono essere rivedute e ulteriormente messe a punto in funzione dell’andamento dei negoziati.

Risposta al COVID-19

Il COVID-19 ha evidenziato la necessità di una preparazione rafforzata e di una più stretta cooperazione a livello globale. Una migliore collaborazione tra centri di ricerca di tutto il mondo e un coordinamento più efficace dei finanziamenti internazionali potrebbero migliorare il monitoraggio dei rischi e la condivisione delle conoscenze sulle nuove malattie infettive. Un coordinamento globale per quanto riguarda la costituzione di scorte potrebbe garantire ai paesi l’accesso alle forniture essenziali. Un accordo sulle pandemie potrebbe anche portare a meccanismi di risposta migliori e contrastare le disuguaglianze nell’accesso a vaccini, medicinali e strumenti diagnostici.

Contesto

Il 1º dicembre 2021 i membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno raggiunto un consenso per avviare il processo di elaborazione e negoziazione di una convenzione, di un accordo o di un altro strumento internazionale ai sensi della Costituzione dell’Organizzazione mondiale della sanità al fine di rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie.

La proposta di un trattato internazionale sulle pandemie è stata inizialmente annunciata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel in occasione del Forum di Parigi per la pace nel novembre 2020. Tale richiesta di un trattato internazionale sulle pandemie è stata anche sottolineata dai leader del G7 nella loro dichiarazione del 19 febbraio 2021.

In occasione del Consiglio europeo del 25 febbraio 2021 i leader dell’UE hanno sottolineato la necessità di una cooperazione multilaterale globale per affrontare le minacce sanitarie attuali e future e hanno convenuto di adoperarsi a favore di un trattato internazionale sulle pandemie nel quadro dell’OMS e di promuovere la sicurezza sanitaria mondiale.

Prossime tappe

A seguito della decisione del 1º dicembre in occasione dell’Assemblea mondiale della sanità, il 24 febbraio 2022 si è tenuta la prima riunione di un organo negoziale intergovernativo per concordare le modalità di lavoro e le tempistiche. La prossima riunione si terrà entro il 1º agosto 2022 per discutere i progressi su una bozza di lavoro. L’organo negoziale intergovernativo presenterà quindi una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori alla 76a Assemblea mondiale della sanità che si terrà nel 2023, con l’obiettivo di adottare lo strumento entro il 2024.

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