L’UE impone sanzioni alle testate statali RT/Russia Today e alle trasmissioni di Sputnik nell’UE

Russia Today

Il Consiglio ha introdotto oggi ulteriori misure restrittive in risposta all’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina. In virtù di queste misure, l’UE sospenderà urgentemente le attività di trasmissione di Sputnik’ e RT/Russia Today (RT English, RT UK, RT Germany, RT France e RT Spanish) nell’UE, o dirette all’UE, fino a quando l’aggressione all’Ucraina è cessata e fino a quando la Federazione Russa e i suoi organi associati cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni contro l’UE e i suoi Stati membri.

“La manipolazione sistematica delle informazioni e la disinformazione da parte del Cremlino viene applicata come strumento operativo nel suo assalto all’Ucraina. È anche una minaccia significativa e diretta per l’ordine pubblico e la sicurezza dell’Unione. Oggi stiamo compiendo un passo importante contro l’operazione di manipolazione di Putin e chiudiamo il rubinetto per i media russi controllati dallo stato nell’UE. Abbiamo già sanzionato in precedenza la leadership di RT, compreso il caporedattore Simonyan, ed è logico prendere di mira anche le attività che le organizzazioni stanno conducendo all’interno della nostra Unione.” Josep Borrell, Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza

Sputnik e Russia Today sono sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, delle autorità della Federazione Russa e sono essenziali e determinanti per portare avanti e sostenere l’aggressione militare contro l’Ucraina e per la destabilizzazione dei paesi vicini.

La Federazione Russa si è impegnata in una sistematica campagna internazionale di disinformazione, manipolazione delle informazioni e distorsione dei fatti al fine di rafforzare la sua strategia di destabilizzazione dei paesi vicini, dell’UE e dei suoi Stati membri. In particolare, la disinformazione e la manipolazione delle informazioni hanno preso di mira ripetutamente e costantemente i partiti politici europei, in particolare durante il periodo elettorale, la società civile e le minoranze etniche e di genere russe, i richiedenti asilo e il funzionamento delle istituzioni democratiche nell’UE e nei suoi Stati membri.

Al fine di giustificare e sostenere la sua aggressione militare all’Ucraina, la Federazione Russa si è impegnata in continue e concertate azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni mirate all’UE e ai membri vicini della società civile, distorcendo gravemente e manipolando i fatti.

Le decisioni odierne integrano il pacchetto di misure annunciato dall’Alto rappresentante dopo la videoconferenza dei ministri degli Affari esteri dell’UE del 27 febbraio. Tale pacchetto comprende anche la fornitura di attrezzature e forniture alle forze armate ucraine attraverso il Fondo europeo per la pace, il divieto di sorvolo dello spazio aereo dell’UE e di accesso agli aeroporti dell’UE da parte di vettori russi di ogni tipo, il divieto di transazioni con la Russia Banca centrale e il divieto SWIFT per alcune banche russe.

L’Unione europea condanna con la massima fermezza l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l’Ucraina e chiede che la Russia cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri incondizionatamente tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale dell’Ucraina, sovranità e indipendenza entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti.

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