Uomini e Donne – Intervista a Sergio Berni: “la mia vita incisa sulla pelle”

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Abbiamo conosciuto Sergio Berni (ex corteggiatore di Ida Platano nel programma “Uomini e Donne”) in un’intervista dove si è aperto con i nostri lettori, condividendo la sua vita e, tra le tante passioni, ci ha raccontato di amare l’arte dei tatuaggi, tanto da volere in futuro specializzarsi in questo settore.

Così abbiamo pensato di farci dire qualcosa in più sul modo dei tattoo da un appassionato e estimatore di questo settore.

  • Ciao Sergio, ci fa molto piacere scambiare di nuovo due chiacchiere con te! Parliamo di tatuaggi: perchè sono sempre stati visti come una cosa negativa? Come etichetta di una persona poco raccomandabile?

Credo perchè anni fa il tatuaggio era una forma di marchio che rappresentava sicuramente un’appartenenza “sbagliata”, “persone sbagliate”, chiamiamole così! (carcerati, persone vicine alla delinquenza, simboli che simboleggiavano qualcosa di losco, di sbagliato).

  • Negli anni, secondo te, questo preconcetto si è un po’ spezzato?

Con il passare del tempo nel tatuaggio si è trovato un vero e proprio senso per rappresentarsi ed è arte a tutti gli effetti. I tatuatori possiedono qualcosa di eccezionale tra le mani e ad oggi possiamo osservare vere e proprie opere d’arte da portare quotidianamente sulla pelle, aspetto che si rispecchia perfettamente nella società di oggi. Può piacere oppure non può essere condivisa l’idea di “macchiarsi la pelle” ma il preconcetto di una volta non esiste più, fortunatamente.

  • Tu quando hai iniziato ad appassionarti a questo mondo e soprattutto quando hai fatto il primo tatuaggio?

Sono sempre stato attratto dai tatuaggi e il mio primo è stato fatto all’età di 15 anni, sotto consenso di mia madre ovviamente.

  • C’è chi fa i tatuaggi per moda, per un vezzo, chi invece per incidere sulla pelle un ricordo, un’emozione, un pezzo di vita. Cosa raccontano i tuoi?

Sul mio corpo ho molti tatuaggi, alcuni molto grandi, altri meno. La maggior parte rappresentano attimi e momenti del mio cammino e proseguo di vita. Porto sul petto il ritratto di mia figlia Elodie Sole, così come la data della morte di mia nonna, indelebile dentro me, porto il volto di Cristo perché credo nella fede in Dio..

  • Il mestiere del tatuatore è molto diffuso: ci sono tanti professionisti ma anche tante persone che si approcciano a questo settore senza competenze e senza rispettare le norme igieniche. Come si riconosce un buon tatuatore e quali requisiti deve possedere?

La parte tecnica è prettamente individuale: ogni tatuatore si specializza in ciò che rende meglio. Personalmente un valido tatuatore rispetta rigorosamente le condizioni e le norme igienico sanitarie della zona di competenza; l’ambiente deve essere ben curato e pulito e igienizzato continuamente nell’arco della giornata lavorativa.

  • Ci racconti come viene svolta una seduta di tattoo?

Una volta accordato con il cliente il disegno desiderato si prepara lo stencil che viene applicato sulle pelle e la zona di lavoro con i colori, si prendono gli aghi monouso sterilizzati e comincia la seduta. Personalmente, ogni volta è un emozione sentire l’ago sulla pelle e via via vedere realizzato il disegno sino alla completa opera d’arte finale.

  • Ci sono anche degli accorgimenti da rispettare a casa, per non correre a inconvenienti?

Il risultato finale deve essere ben curato a casa, mantenendolo con la crema per tatuaggi e portandolo con il tempo alla guarigione completa.

  • Ti sei mai pentito di un tatuaggio che hai fatto? Cosa ne pensi di chi decide di rimuovere un tatuaggio?

Non ho pentimento alcuno, anzi non mancheranno sicuramente altri sulla mia pelle! Personalmente credo che chi decide di rimuovere un tatuaggio è semplicemente perché l’ha fatto d’istinto, non completamente convinto fino in fondo. Ad esempio io non sono il tipo che tatuerebbe mai sulla pelle nomi di persone e frasi dirette a qualcuno, ma è un mio pensiero ovviamente!

  • Hai in programma altri tatuaggi?

Sto finendo tutta la gamba destra, mentre su quella sinistra sto realizzando la storia di Mowgli de Il libro della giungla.

  • La tua bimba è ancora piccolina ma se un giorno ti chiedesse di fare un tatuaggio cosa le consiglieresti?

Quando vorrà e se vorrà posso solo che esserne contento, se realmente vuole portare sulla sua pelle qualcosa per lei di importante al punto di tatuarlo. Un tatuaggio è dove prende forma lo stile!

Instagram Sergio Berni https://www.instagram.com/berni_sergio_/

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