Dalla B a Ronaldo: la rinascita della Juventus

Il 10 luglio 2018 è la data che tutti gli appassionati di calcio del mondo non potranno mai dimenticare. È il giorno in cui una trattativa che sembrava impossibile è diventata realtà. Cristiano Ronaldo, al secolo CR7, passa alla Juventus per la cifra record di 105 milioni di euro più oneri accessori. 117 il totale.

Storia di un predestinato alla maglia bianconera

Era il lontano 2003 quando il giovane attaccante dello Sporting Lisbona attirò le attenzioni del direttore generale della Juventus Luciano Moggi. Sembrava tutto fatto per l’approdo della punta a Torino, ma la ferma opposizione di Salas, pedina di scambio nell’affare che non gradiva la destinazione in maglia bianco-verde, fece saltare l’intera operazione. La giovane promessa passò quindi al Manchester United e  alla corte di Sir Alex Ferguson, dove vinse Champions League e Pallone d’Oro. I primi riconoscimenti di una lunga serie in una carriera sensazionale.

Nel 2009 passa al Real Madrid, diventando il calciatore più costoso nella storia del calcio. Con i blancos vince praticamente tutto e diventa uno degli attaccanti più prolifici di sempre.

E oggi, dopo 9 anni di militanza coi galacticos,il 5 volte Pallone d’Oro e 6 volte campione d’Europa (5 per club e una in nazionale) tinge a strisce nere verticali la sua camiseta blanca.

La rinascita juventina dopo la Serie B

Per la Juventus di Andrea Agnelli si tratta di un piacevolissimo punto di svolta dopo la fase societaria che segue la condanna al purgatorio della Serie B. Quattro sono state le stagioni calcistiche seguite al ritorno in Serie A prima dell’insediamento dell’attuale Presidente. Con lui un settimo posto non degno di gloria e a seguire 7 scudetti consecutivi e 2 finali di Champions League giocate. Nel 2010 arriva il rifiuto alla maglia bianconera da parte del capitano dell’Udinese Antonio Di Natale. Sembrava che la Signora avesse perso il suo appeal. E invece nel 2013 torna il primo grande bomber dopo i fasti del passato: Carlos Tevez. Segue Gonzalo Higuain nel 2016 e oggi, appunto, il fenomeno CR7. È il capolavoro dell’erede di casa Agnelli. Il ritorno della Juventus nell’Olimpo del calcio mondiale in così pochi anni sembrava pura utopia. E invece con diligenza, pazienza e oculatezza, la Signora è tornata ad essere una serissima contendente per tutte le competizioni e può dire di potersela vedere contro chiunque.

Tutti i benefici che ne seguiranno

Per la Juventus si tratta di un’operazione senza precedenti. Cristiano Ronaldo è, infatti, il giocatore più costoso per la Juve e per tutta la Serie A, ancor più dell’ingente sforzo economico di oltre 90 milioni di euro fatto per l’acquisto del Pipita due anni fa. A fronte di queste cifre faraoniche, i benefici di cui godranno le casse di Madama si sono già fatti vedere. Più di un milione i nuovi followers sul profilo Instagram della Juventus; store online intasati da tifosi vogliosi di accaparrarsi la maglia numero 7. Il marchio CR7, poi, è uno dei più famosi e remunerativi al mondo e comporterà sicuramente nuovi rendimenti anche per i torinesi. Ma non solo. Marotta e Paratici adesso possono sperare nell’innescarsi di un circolo virtuoso per cui qualunque campione può bramare la maglia bianconera. Dal rifiuto di Di Natale a CR7 e a nuove prospettive di crescita e guadagni.

I riflessi sportivi

Dopo le finali perse, adesso tutti a Torino vogliono quella coppa che manca ormai da troppo tempo. L’agognatissima Champions League è ora alla portata della Juventus. Se non riesci a battere un nemico, puoi comprarlo. È questo quello che hanno fatto Agnelli e la dirigenza. L’uomo che ha distrutto i sogni di gloria a Cardiff, l’uomo che ha incantato lo Stadium con la sua ormai celebre rovesciata e che messo la parola fine alle speranza di rimonta al Bernabeu, adesso entra nella compagine bianconera. E chi meglio di lui per provare  a tornare sul tetto d’Europa?

Adesso la società può anche legittimare il rincaro dei prezzi dell’Allianz Stadium e può dare nuova linfa vitale ad un campionato ormai decadente e snobbato dalle tv estere. Con vantaggi per tutti gli addetti ai lavori. La prossima Serie A promette maggiore spettacolo, anche se per molti la lotta scudetto è già finita qui. Questo non possiamo saperlo, di sicuro possiamo solo dire: “Benvenuto CR7 e bentornata Serie A dei campioni!”.

 

Riccardo Ciriaco

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!