Intervista a Greta Tedeschi, la dj italiana più famosa nel mondo.

Greta Tedeschi, torinese classe 1994, è la dj italiana più famosa nel mondo. Nel 2017 viene eletta fra le Top 100 Dj donne migliori al mondo secondo Djanemag. Un traguardo che si è meritato grazie alle sue capacità eclettiche in un territorio spesso ancora identificato da una presenza per lo più maschile. I generi musicali ai quali si ispira sono quelli della Dance, dell’Electro House, Electronica, Progressive House, Trap. Nella sua playlist troviamo artisti come Dimitri Vegas, Hardwell, Paul Kalkbrenner, Armin Van Buuren ma anche Madonna, Coldplay, Rihanna, Fabri Fibra. Adesso è arrivato il suo ultimo progetto, un nuovo singolo dal titolo “Dreamer”, uscito il 10 Maggio, con la partecipazione dell’artista Samuel Storm (tra gli autori del brano), promessa esplosa grazie a X Factor, che con la sua voce black, accompagna i ritmi sonori di Greta in maniera perfetta. Il singolo è prodotto da lei stessa insieme a Paolo Muscolino, noto producer discografico e distribuito da Believe.

A 18 anni inizia il suo primo tour italiano come Dj Guest sponsorizzata da FCA per il lancio della 500 Abart. Successivamente sarà ospite di alcuni club importanti sia italiani che stranieri come ad esempio Numa Club Bologna, The Beach Torino, Zelo’s Montecarlo, Wkn Lugano, Colossos Lloret de mar, OperA’ Riccione, Cafè del Mar Malta, Florida Disco Ghedi, Reuse Palermo, Lanificio di Ragusa, La Giara di Taormina e anche in numerosi festival, appassionandosi sempre più alla produzione della musica electro – house e dance. A giugno del 2018 debutta con il suo primo disco electro-house “Weird”, etichetta Netsworkrecords e nel mese di agosto viene chiamata ad esibirsi in Asia, iniziando dal Vietnam dove ha suonato in alcuni dei migliori club di Ho Chi Minh City, per citarne alcuni l’Air360 SkyBar e il PocPoc Beer Garden Club. Il 21 settembre dello stesso anno esce il suo secondo singolo, “For a Ride” con l’etichetta spagnola Blanco Y Negro.

Adesso il suo “popolo della notte” è pronto per assaporare il nuovo singolo Dreamer, un brano estivo che già si preannuncia come un tormentone che ci accompagnerà in questi mesi e che la renderà di nuovo protagonista della movida italiana ed internazionale.

  • Buonasera Greta, è uscito da pochissimo il tuo nuovo singolo “Dreamer” in collaborazione con Samuel Storm. Come nasce il brano e la collaborazione con Samuel Storm?

La collaborazione fra me e Samuel è nata per caso.

Ho conosciuto Paolo Muscolino il suo manager e successivamente Samuel. Mi sono innamorata della sua voce…

  • Nel 2017 sei stata eletta fra le Top 100 Dj donne migliori al mondo secondo Djanemag. È stato difficile arrivare a questo traguardo?

Non sarei sincera se vi dicessi di no.

Le persone credono che sia “facile” fare la dj e soprattutto che non sia un vero lavoro. In realtà è un lavoro esattamente come tanti altri io lavoro tutto il giorno tutti i giorni compreso le festività. La differenza sta semplicemente nel fatto che io amo ciò che faccio e che la musica che produco dipende solo da me.

Il mio booking invece è gestito da 2 manager uno per l’Italia e uno per l’estero e da un tour manager che mi accompagna nei tour all’ estero.

Siamo un team e sono felice di aver raggiunto questo iniziale risultato e di essere stata eletta come miglior dj donna italiana.

  • Come nasce l’amore per la musica?

L’ amore per l’arte e la musica è “di famiglia” infatti mia mamma mi ha insegnato fin da bambina a saper distinguere epoche stili ed artisti, antiquariato e oreficeria principalmente e mi mandava a lezioni di canto.

Non so se tornerò a cantare, ogni tanto ci penso…

Mio zio da bambina mi disse che avrei fatto strada nella musica e per assurdo così sto facendo.

A 18 anni ho iniziato ad avvicinarmi alla console e non sono più riuscita a pensare di fare altro se non musica.

  • Lavori in un settore, da sempre, considerato maschile. Hai riscontrato delle complessità derivanti dal tuo essere donna?

Inizialmente si, quando le persone non conoscono il tuo nome automaticamente non ti danno credibilità, se poi sei donna è ancora peggio… Adesso le complessità si sono trasformate in perplessità.

Sono nate molte “Fake dj” donne. Si tratta di personaggi televisivi che non hanno più molto audience o blogger, figure riciclate dalla tv o dalla moda che improvvisamente credono di essere “musiciste”. Stelle cadenti che all’estero non considerano neanche lontanamente ma che in Italia qualche direttore artistico ignorante compra. Mi spiace dirlo ma all’ estero c’è più meritocrazia.

  • Quali sono i tuoi riferimenti musicali?

Mi piacciono diversi artisti fra cui Tiesto, Dimitri Vegas & Like Mike, le sorelle Nervo e ultimamente Billie Eilish.

  • Prossimi progetti?

Per l’estate ho in programma soprattutto di esibirmi in Italia.

Musicalmente parlando sto finendo alcuni brani nuovi ma per il momento vi consiglio di ascoltare Dreamer.

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