“Jesus Christ Superstar” con Ted Neeley al Teatro Sistina: la recensione
È stato in scena al Teatro Sistina di Roma lo spettacolo “Jesus Christ Superstar”.
Il musical di Massimo Romeo Piparo, considerato un vero e proprio fenomeno internazionale, è stato rappresentato nei giorni antecedenti alla Pasqua 2022.
Gli spettatori hanno potuto assistere a una messinscena quasi dal valore sacrale se pur ricca di musiche e balli.
L’opera rock, prodotta dalla PeepArrow Entertainment nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, anche se in lingua inglese è facilmente comprensibile non solo a una persona religiosa ma anche a chi fin da bambino ha vissuto la cultura cristiana, tipica del Bel Paese. “Jesus Christ Superstar”, infatti, pur raccontando una storia religiosa, la venuta in Terra del Messia e la sua crocifissione con la conseguente resurrezione, riesce ad essere attrattivo per chi della religione non ha fatto “casa”.
Ted Neeley, il Gesù originale del film di Norman Jewison del 1973, torna a vestire i panni del protagonista, anche se è evidente nei gesti poco accentuati e scattanti lo scorrere del tempo. Il Gesù 33enne crocifisso sulla croce diviene un uomo anziano, attorniato da una folla di giovani pronti a seguirlo nel suo messaggio evangelico.
Quest’anno Erode è stato interpretato sul palcoscenico da Frankie Hi-Nrg in versione hip-hop: l’artista si è dimostrato in grado di mantenere il tono leggero della messinscena con innovazione e freschezza.
“Jesus Christ Superstar” travalica i secoli e racconta la società contemporanea con l’omaggio all’Ucraina: sul finale l’ucraina Sofiia Chaika e la russa Anna Koshkina hanno cantato insieme come segno di pace e fratellanza. Due Maria Maddalena che con le loro rispettive bandiere accolgono il messaggio di amore che lo spettacolo vuole condividere con il pubblico in sala.
Jesus Christ Superstar è uno spettacolo dai valori universale, in grado di attrarre spettatori eterogenei. 12 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1994 al 2006, più di 1.600 rappresentazioni, oltre 2 milioni di spettatori in Italia e in Europa e oltre 190 artisti che si sono alternati nelle diverse edizioni: questi i suoi numeri.
Il musical è una performance lunga più di due ore in cui la religione trascende la sua componente strettamente simbolica per divenire bisogno urgente dell’uomo di trovare un senso all’esistenza e all’esistente.
Musica di Andrew Lloyd Webber
Liriche di Tim Rice
Regia di Massimo Romeo Piparo
con
Ted Neeley
Gesù
con la partecipazione di
Frankie Hi-Nrg MC
nel ruolo di Erode