Milano Pride 2020. “Famiglie resistenti”, il tema della nuova edizione. “Da soli non si va lontani, insieme si costruisce la società”.

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Milano Pride. Una manifestazione che sarà quasi interamente virtuale con pochi eventi in presenza, di carattere simbolico e senza pubblico.

Durante la conferenza stampa l’accento è stato posto sul periodo storico che l’Italia e il mondo sta vivendo. La pandemia, infatti, ha accentuato ancora di più le disuguaglianze sociali, l’emarginazione e il razzismo.

“Quest’anno il Pride è particolarmente importante. Stiamo vivendo un momento storico eccezionale, la pandemia ha stravolto la vita di tutti noi, l’economia e la società acuendo ulteriormente le discriminazioni e le divisioni. Le emergenze che esistevano già ben prima del lockdown non sono scomparse, anzi sono diventate ancora più urgenti.” Commenta Tiziana Fisichella, coordinatrice di Milano Pride 2020.

“Da soli non si va lontani, insieme si costruisce la società”: nelle parole di Fabio Pellegatta, Presidente CIG Arcigay, vi è il senso profondo di questa edizione del Milano Pride. La nostra comunità è abituata ad adoperarsi in prima persona per costruire quei valori culturali e sociali che permettono di concepire e realizzare quelli che chiamiamo ‘diritti alla persona’. Adoperarsi per rimuovere le disparità sociali che ostacolano la realizzazione dei diritti fondamentali rappresenta altresì un imperativo sociale se si vuole che i diritti possano realizzarsi concretamente.”

Una manifestazione che è divenuta, come affermato dal sindaco Beppe Sala “uno dei manifesti della Milano contemporanea”.

Il titolo dell’evento sarà “L’ALTRO PRIDE”, un pride differente per le modalità di fruizione e dedicato all’altro, alla parte della città che vive in difficoltà.

Fino al 28 giugno le associazioni che compongono la pluralità di Milano Pride hanno ripensato la settimana di eventi e contenuti in chiave digitale. Le centinaia di migliaia di sostenitori che si danno appuntamento ogni anno per la grande parata dei diritti si incontreranno sui social e sul sito Milanopride.it per partecipare a un calendario di eventi virtuali con ospiti internazionali, performance, talk e concerti.

La famiglia sarà il tema di fondo di questa edizione con il motto di “famiglie resistenti”.

Francesco Pintus, Project Manager Milano Pride, ha posto l’attenzione su tre tematiche differenti ma tutti facenti dell’evento di quest’anno: SICUREZZA – TESTIMONIANZA – RICOSTRUZIONE.

La ricostruzione, nello specifico, è evidente dal fondo Rainbow Social Fund creato per sostenere le persone dentro e fuori dalla comunità LGBT+ milanese a superare questo momento di difficoltà. Il ricavato di Milano Pride 2020 al netto dei costi verrà infatti destinato a un progetto di housing assistito per le persone LGBT+ in difficoltà e al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano.

I primi fondi raccolti saranno destinati, nei prossimi mesi, ad aiutare persone LGBT+, già inserite nei percorsi dell’associazione, che necessitano di aiuto nel trovare casa e nel pagare l’affitto, garantendo loro un contesto abitativo dignitoso e protetto. Questa prima applicazione del fondo vedrà la stretta collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune.

Da decenni il CIG Arcigay Milano si occupa di fornire servizi alla popolazione con percorsi di accompagnamento e assistenza a medio termine attraverso il lavoro dei suoi team, come i gruppi Salute, Accoglienza, Telefono e Social Chat Amica, Scuola e Immigrazione.

“Il Comune di Milano dice l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti sostiene e affianca il Pride con il patrocinio e la presenza, che quest’anno non può essere che virtuale ma non per questo è meno sentita. Nel momento così particolare che tutti noi stiamo vivendo, la comunità LGBT+ si sta dimostrando particolarmente sensibile alle difficoltà dei milanesi. In particolare, tengo a sottolineare l’apprezzamento per l’iniziativa degli organizzatori del Pride che hanno deciso di concorrere all’incremento delle risorse disponibili per tutti i cittadini lanciando il Rainbow Social Fund, una raccolta fondi che in parte verrà devoluta al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune dedicato al sostegno e alla ripartenza di Milano dopo l’emergenza sanitaria”.

Milano Pride
Milano Pride

Gli eventi

È la voglia di rinascere e ricostruire un domani più inclusivo per tutti che anima lo spirito di Milano Pride 2020. A testimoniarlo sono gli eventi in programma, alcuni dei quali sono riportati qui sotto.

Il calendario completo è continuamente aggiornato sulla pagina http://www.milanopride.it/eventi .

Rainbow WineTelling

19/6 – 19:30; 20/6 – 18:30; 21/6 – 19:30; 25/6 – 19:30; 26/6 – 19:30; 28/6 – 19:30

6 appuntamenti live sul canale instagram di Milano Wine Week.

Milano Wine Week supporta il Milano Pride e approfondisce le storie d’incontro tra il vino e alcune personalità milanesi in diretta dai locali LGBT+ di Porta Venezia. Il vino diventa l’elemento conviviale che stimolerà una conversazione informale, intima e divertente che farà emergere storie curiose, personali e molto altro.

Digital Show

ogni mercoledì sera, 21:20, in esclusiva sul canale Twitch del Milano Pride

Un vero e proprio live show condotto da Daphne Bohémien con artisti queer italiani e internazionali.

Rights must go on

22/6, ore 19:30

Perché Pride e festival LGBTQ+ non si devono fermare in mezzo alla pandemia.

Una chiacchierata con Tiziana Fisichella (Milano Pride), Debora Guma (Festival Mix), Francesco Pintus (Milano Pride) e Paolo Armelli (Festival Mix)

Scopriamo il Milano Pride

23/6, 21:30

La Wanda Gastrica presenta le associazioni del Coordinamento Arcobaleno, le loro voci e le loro istanze.

Tuttinpiazza

26/6, ore 21

Gli autori dei documentari Claudio Cipelletti e Valerio Governi dialogano con il politico e attivista Franco Grillini. Corredano il talk il ciclo dei documentari che raccontano la storia del movimento LGBT+ italiano, mandati in visione sul canale YouTube del Milano Pride dal 19/6.

Evento di chiusura

27/6, orario TBD – in esclusiva su YouTube

In mancanza dell’evento conclusivo della parata, il Milano Pride trasferisce tutto online. Una serie di discorsi e interventi delle associazioni e delle varie realtà che sono l’anima di questo Pride, la partecipazione delle istituzioni e una line up di artisti e performer.

Gli ambassador di Milano Pride      

Milano Pride 2020 è stato possibile grazie ad importanti aziende alleate e impegnate nel campo dei diritti LGBT+ e che il Milano Pride ringrazia per aver contribuito al Rainbow Social Fund in quest’anno difficile.

In particolare quest’anno sono Ambassador del Milano Pride: Accenture, Acqua Vitasnella, Amazon, Audible, Aviva, CocaCola, Docebo, Durex, Ebay, Foodspring, Gilead, Microsoft, Nestlè, Paypal, Tinder, ViiV/GSK e X Factor.

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SOCIAL MEDIA

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