Qualità o quantità, quale futuro per il settore dei giochi?

Il gioco online è reduce da un grande anno: il 2020, l’anno della pandemia, è stato quello in cui il settore del gaming online ha fatto en plein.
Ad oggi le case creatrici di giochi si interrogano dunque sul futuro. E in particolare su un aspetto: meglio la qualità o la quantità? In un mercato sempre più dinamico sono domande lecite, queste.

Fino a qualche anno fa ogni software house non produceva più di 3 o 4 giochi al mese. Un trend che negli ultimi anni è stato stravolto completamente, fino a portare le case produttrici alla creazione di un nuovo titolo al gioco.  Le imprese si prodigano affinché vengano superati tutti i passaggi del caso per la produzione di un gioco, ovverosia certificazione, omologazione, implementazione, premesse necessarie per l’immissione sul mercato.

La continua proposta di titoli rende comunque tutto più complesso per quel che concerne lo sviluppo di un gioco. Ragion per cui occorre dare una rivisitazione sempre più frequente di un prodotto, che sul lungo termine però potrebbe portare degli effetti negativi su operatori e giocatori.

Per tale motivo è estremamente importante la costantee comunicazione tra produttori di giochi e piattaforme. Ad esempio, come si legge all’interno della recensione di Starvegas proposta da Giochidislots, il lavoro svolto in questi anni da GreenTube con il team di Novomatic si è rivelato fondamentale per migliorare il gameplay dei titoli ospitati dalla piattaforma di casinò online e per incrementare il grado di engagment con gli utenti.

Molti di questi temi sono stati discussi negli ultimi tempi dagli esperti di Amersand, che ha cercato di ipotizzare gli scenari e le soluzioni future. Dalle analisi condotte è emerso che le prestazioni massimali dei giochi ora sono diminuite fino a due settimane.  Questo a causa della grossa quantità di giochi, fino a 30 in un mese, con costi che non sono aumentati ed una progressiva diminuzione della qualità. Eppure per gli utenti non è un dramma.

Perché? Avere così tanti giochi da provare non consente l’affezione dei giocatori ad un titolo. Per quel che riguarda le soluzioni da adottare, c’è l’esempio di molti operatori.

Operatori come StarVegas hanno dato un ottimo esempio: l’operatore è al lavoro per lo sviluppo di una trama applicata alla versione dei giochi prodotti, in modo da invogliare l’utente avvicinandolo ad un tema, una tecnica già utilizzata nelle slot machine online.

Questo studio ha portato gli esperti di Amersand a chiedersi quali siano i fattori alla base di uno sviluppo di un gioco. Molti dati acquisiti mostrano quando entrano i giocatori, quando e con che frequenza girano i rulli di una slot, quando escono e quando tornano per giocare. Gli stessi dati vengono usati per sviluppare nuovi giochi. Gli operatori sono ormai sempre più divisi: meglio creare nuovi titoli a dismisura o concentrarsi sullo sviluppo di uno stesso gioco? Dibattito destinato ad interessare il prossimo futuro del gaming online.

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